“E’ bello tornare a Roma dopo otto anni, la prima volta che torno all’Olimpico. Il successo più grande della Lazio in era recente è stato sulla panchina sulla destra, quella di casa”. Così il ct della Svizzera Vladimir Petkovic è intervenuto nella conferenza stampa della vigilia della sfida contro l’Italia, in programma domani sera all’Olimpico.
“Faremo il nostro calcio. Ogni avversario va trattato con rispetto – ha continuato – . Dobbiamo rispettare l’Italia ma non va dato troppo rispetto: l’Italia è tra le favorite per la vittoria finale del Torneo. Dobbiamo mostrare le nostre qualità, dovremo sorprendere, stupire l’Italia. Cercheremo di farlo giocando il nostro calcio. Dovremo essere più veloci, più cinici sotto porta”.
Sulla sfida tra Italia e Turchia: “Ogni partita ha la sua storia, non abbiamo visto tutta la potenzialità dell’Italia contro la Turchia. Ogni avversario ti dà sensazioni diverse”.
Sull’Italia: “Dobbiamo frenare l’entusiasmo dell’Italia, essere pronti a fare il nostro gioco. Essere pericolosi davanti, preventivare certe mosse, cercando di fare la gara. Dobbiamo essere quelli che siamo senza timore ma con rispetto”.
Su Shaqiri: “Tutti gli undici titolari potranno andare in panchina, comunicherò le scelte domani sera. Non si tratta di un giocatore, la cosa più importante è la squadra che deve dare il 120%”.
Sui capelli di Xhaka “Volevo tingermi i capelli di nero come quando mi allenavo qui a Roma. Ne abbiamo parlato ma è una cosa personale”.
Sommer potrebbe diventare padre questa notte e saltare la sfida di domani: “Per fortuna deve farlo sua moglie, così è libero di stare qui a concentrarsi per la partita. Spero che questo bambino arrivi con felicità, poi vediamo altre situazioni”.
Il ct ha concluso parlando delle formazioni: “Step by step, una gara per volta, per noi ora è importante dare il massimo con la miglior squadra che c’è al momento e con i giocatori che possono aiutarci a vincere la partita, per passare il turno”.