L’Italia domina, vince, gioca. All’Olimpico, sotto gli occhi di tutta Europa, la gara inaugurale degli Europei 2020 finisce con un sonoro 3-0 che sorride agli azzurri e dà morale in vista delle prossime gare. La rete del vantaggio è un autogol di Demiral su tiro cross di Berardi, il raddoppio è di Immobile dopo un tiro precedente di Spinazzola, il tris è di Insigne su assist del laziale. Ma è un risultato che sta quasi stretto agli uomini di Mancini che dominano la Turchia e spengono sul nascere ogni potenziale fonte di gioco di Calhanoglu e compagni.
TURCHIA (4-1-4-1): Cakir 4.5; Celik 4, Demiral 4, Soyuncu 4.5, Meras 5; Yokuslu 5 (20’ st Kahveci 5.5); Karaman 5 (31’ st Dervisoglu 5), Tufan 5 (20’ st Ayhan 5), Yazici 5 (1’ st Under 6), Calhanoglu 5; Yilmaz 5.5.
In panchina: Bayindir, Gunok, Kabak, Muldur, Antalyali, Kokcu, Tokoz, Unal.
Allenatore: Gunes.
ITALIA (4-3-3): Donnarumma sv; Florenzi 6.5 (1’ st Di Lorenzo 6.5), Bonucci 7, Chiellini 7.5, Spinazzola 7.5; Barella 7.5, Jorginho 7, Locatelli 6.5 (29’ st Cristante 6); Berardi 7 (40’ st Bernardeschi sv), Immobile 7.5 (36’ st Belotti sv), Insigne 7 (36’ st Chiesa sv).
In panchina: Sirigu, Meret, Acerbi, Bastoni, Emerson Palmieri, Pessina, Raspadori.
Allenatore: Mancini.
RETI: 8’ st Demiral (aut), 21’ st Immobile, 34’ st Insigne.
ARBITRO: Makkelie (Olanda) 5.5
NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Soyuncu, Dervisoglu. Angoli: 8-2 per l’Italia. Recupero: 1’ pt, 3’ st.
Pagelle
Donnarumma sv
Mai impegnato nel primo tempo, se non con qualche passaggio e se la cava meglio del collega turco. Stesso copione nella ripresa
Florenzi 6.5
La sua partita dura 45′. Eppure è stato uno dei migliori del primo tempo. Si teme un problema fisico (45′ Di Lorenzo 6.5 Approccia bene e domina sulla fascia)
Bonucci 7
L’unico grattacapo è Cengiz Under. Prende le misure dopo pochi minuti
Chiellini 7.5
Nel primo tempo è quasi più avanzato di Jorginho. Pulito e preciso, mai in difficoltà. Nel finale si regala un salvataggio da applausi su Yilmaz
Spinazzola 7.5
Il migliore della prima parte della gara, quella cioè sullo 0-0. Con la Turchia chiusa a riccio, è lui la principale fonte di gioco. Impossibile fermarlo, Celik non lo prende mai
Barella 7.5
Un’ira di Dio. Corre per due ma non sente mai la stanchezza e mai la fatica ‘sporca’ una sua giocata. Qualità e quantità: se riuscirà ad abbinare questi due tratti per tutto il torneo, l’Italia difficilmente non andrà lontano
Jorginho 7
La solita dose di classe a centrocampo. Soprattutto nella ripresa è lui il regista dei sogni di questa Nazionale
Locatelli 6.5
Inizia in modo timido, ma prende presto le misure e fa la sua gara ordinata. Attore non protagonista, ma con qualità (73′ Cristante 6 Fa il suo con precisione, a gara indirizzata)
Berardi 7
Propizia l’autogol di Demiral ed è tra i più vivaci. Ottima partenza (85′ Bernardeschi sv)
Immobile 7.5
Un gol e un assist. Nel primo tempo parte bene, poi cala un po’ ma quando c’è da buttarla dentro, lui non sbaglia. E anche quando c’è da rifinire, il laziale risponde presente: passaggio decisivo e gol di Insigne. Totale (81′ Belotti sv)
Insigne 7
Pronti, via e sbaglia un non da lui. Si rifà con una prova di qualità condita anche da una rete facile, facile ma che vale tanto per il morale. Può dare ancora di più (81′ Chiesa sv)
All: Mancini 8
Che bella questa Italia affamata di gioco e di calcio. La Turchia è schiacciata nella sua metà campo e incapace di reagire agli azzurri che giocano in scioltezza. La Svezia sembra lontanissima.