Euro 2020

Nove anni dopo l’Ucraina cerca vendetta per il gol fantasma. Ma l’Inghilterra ora si sente imbattibile

Andriy Shevchenko - Foto Nazionale calcio CC BY 2.0

Purtroppo per l’Ucraina Andryi Shevchenko non è più in campo a segnare gol a raffica, per fortuna per loro però ora siede sulla panchina della Nazionale e sta provando a condurla verso quello che sarebbe un sogno ineguagliabile. Ma la notte di nove anni fa il Pallone d’Oro 2004 se la ricorda benissimo e per questo tutto il popolo ucraino cerca la vendetta, calcisticamente parlando. Il gol fantasma di Devic non visto da Kassai agli Europei 2012, quelli ospitati proprio dalla selezione dell’est Europa, contro l’Inghilterra, mise fine alle speranze dei gialloblu di andare avanti nella competizione e premiò proprio gli inglesi, che vennero però messi a tacere dall’Italia ai quarti con quella serie di rigori che ci ricordiamo bene.

E ora, a distanza di nove anni, Ucraina e Inghilterra si ritrovano di nuovo faccia a faccia, entrambe più forti e mature di allora. E lo fanno a Roma, dove sicuramente il tifo sarà sbilanciato a favore proprio dei ragazzi di Shevchenko. Vuoi perché l’ex bomber ha giocato a lungo in Italia, vuoi perché Tassotti è il vice, per i tanti giocatori della Serie A in rosa (nessun inglese gioca invece nel nostro campionato), e soprattutto perché il pubblico non annovera inglesi provenienti dalla Gran Bretagna per la gran paura della variante Delta. Ma all’Olimpico conta solo il calcio e con la Nazionale in semifinale oggettivamente la speranza è quella di veder uscire anche gli inglesi per regalarsi un’eventuale finale contro una squadra – seppur forte visto che siamo in fondo alla competizione – sicuramente alla portata degli azzurri. Insomma, il piatto forte della serata è la vendetta: va servita fredda, potrebbe valere una storica semifinale per l’Ucraina. Ma l’Inghilterra, alla quale ancora nessuna rivale è riuscita a segnare un gol, ora si sente imbattibile e vuol riportare il calcio a casa. Se ci riuscirà o meno, e soprattutto se potrà tornare a giocare tra le mura amiche, è ancora tutto da scoprire.

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