“Oggi non riesco a smettere di pensare a quello che è successo ieri. Penso che sia un giorno per festeggiare, non per essere tristi“. Così José Mourinho all’indomani delle scioccanti immagini del malore occorso a Christian Eriksen nella partita tra Danimarca e Finlandia agli Europei di calcio. Il tutto, fortunatamente, si è concluso per il meglio, con il centrocampista dell’Inter che si trova in ospedale ma è sveglio e cosciente. “Per fortuna il calcio è andato andato in una direzione con più organizzazione, protocolli, livello dei medici e degli specialisti”, prosegue lo Special One nell’intervista rilasciata a talkSPORT. “E credo anche che Dio stesse guardando il calcio in quel momento. Il tutto, messo insieme, ha permesso a Christian di restare con noi, con la sua famiglia, di essere vivo. Tutto questo è molto più importante del calcio, ma allo stesso tempo credo che abbia mostrato anche i buoni valori del calcio. L’amore, la solidarietà, lo spirito di famiglia. Non si trattava solo della sua famiglia, ma della famiglia del calcio. Il calcio unisce le persone”, ha concluso il neo tecnico della Roma.
Malore Eriksen, Mourinho: “Credo che Dio stesse guardando la partita”
Josè Mourinho - Foto Aleksandr Osipov - CC BY-SA 2.0