“Nel primo tempo non abbiamo fatto fatica. Non abbiamo trovato il secondo gol subito, ma è normale cambiando tanti giocatori. Ho avuto risposte positive, altre cose invece si possono migliorare. Abbiamo giocato poco insieme, è un po’ questo il problema“. Sono queste le parole del ct della Nazionale Roberto Mancini al termine della vittoria dell’Italia per 0-5 sul campo del Liechtenstein maturata anche grazie alla buona prestazione di alcuni giocatori che fin qui avevano trovato meno spazio: “Di Lorenzo e Cristante? Se sono qua è perché crediamo in questi giocatori, a giugno però qualcuno bravo dovrà rimanere a casa – aggiunge il selezionatore azzurro ai microfoni di Rai Sport – Avranno altre possibilità, cerchiamo di migliorare come squadra e poi vediamo a giugno. Mi fa piacere che i ragazzi abbiano gran feeling tra loro“. Si tratta della nona vittoria consecutiva sotto la guida del tecnico marchigiano, che eguaglia così il record di Vittorio Pozzo del 1938: “Non mi interessa del record di vittorie consecutive, sarebbe più importante vincere due Mondiali e un’Olimpiade. Ma mi accontenterei dell’Europeo“, conclude Mancini.
Liechtenstein-Italia, Mancini: “Non mi interessa del record. Ho avuto risposte positive”
Roberto Mancini - Foto Sportface