Questa sera si giocherà Italia-Svizzera e, con suo rammarico, Stephan Lichtsteiner non sarà presente. “Sto soffrendo un po’ perché avrei voluto chiudere così la mia carriera. Avevo quest’obiettivo e di conseguenza accettai il trasferimento all’Ausburg, per giocare con continuità e prendere parte all’Europeo. Purtroppo poi è scoppiata la pandemia“, ha ammesso l’ex Juventus alla Gazzetta dello Sport.
Poi qualche sensazione sulla sfida dell’Olimpico: “Della partita dell’Italia ho visto solo qualche immagine ma contro la Turchia è arrivata la conferma della grande qualità degli azzurri. La gara della Svizzera è stata positiva anche se ho sentito un po’ di critiche: la squadra ha creato molto ma purtroppo ha sprecato tanto”. Sulla favorita per la vittoria finale, infine, l’elvetico non ha dubbi: “La mia favorita è la Francia, però l’Italia può vincere l’Europeo per tanti motivi. Innanzitutto ha un ottimo allenatore: Mancini sta facendo da tempo uno splendido lavoro. Nella rosa ci sono giocatori forti, di livello mondiale, un bel gruppo. Poi l’Italia ha il vantaggio di giocare la prima fase interamente in casa evitando anche viaggi dispendiosi dal punto di vista fisico. La stanchezza può incidere e l’Italia all’inizio non avrà questo problema”.