“Non voglio che qualcuno dica eccolo che si fa avanti a prendersi il merito di quello che stanno facendo Manuel e Berardi. Manuel per me è come un figlio. L’ho seguito non solo come giocatore, ho cercato di fargli capire che ha il dna del campione, che domani, oggi, può essere da Juve, da City, da Bayern, può andare dove vuole perché ha raggiunto un livello altissimo”. Così Roberto De Zerbi ha commentato la grande prova di Manuel Locatelli in Italia-Svizzera, terminata 3-0 con una doppietta del centrocampista del Sassuolo. “Manuel sul campo, Manuel nella vita, uno stile ineguagliabile, frutto di una educazione famigliare perfetta”, ha continuato il neo tecnico dello Shakhtar all’Italpress. “Ho conosciuto i suoi genitori che lo hanno accompagnato nella crescita da calciatore, ma lo hanno fatto studiare, gli hanno dato tutto quello che potevano per fargli realizzare i suoi sogni. Sono contento per lui. La festa dell’Olimpico me la sono goduta davvero“, ha concluso De Zerbi.
Italia-Svizzera, De Zerbi esalta Locatelli: “È come un figlio, ha il DNA del campione”
Manuel Locatelli, Sassuolo - Foto Antonio Fraioli
