Il centrocampista del Barcellona e della Nazionale spagnola, Sergio Busquets, alla vigilia della semifinale di Euro 2020 contro l’Italia, ha rilasciato delle dichiarazioni al quotidiano ‘AS’: “Adesso otteniamo migliori risultati, ma l’idea di gioco è stata sempre abbastanza lineare. Il nostro modo di interpretare le gare è quello di dominare la partita, avere il pallone, recuperarlo al più presto e pressare da vera squadra. Sono contento del lavoro di tutti e di come sta andando, c’è grande entusiasmo in vista della semifinale e speriamo non sia l’ultima partita. Fin qui abbiamo meritato di passare perché siamo stati migliori degli avversari. Penso che dobbiamo crescere nei dettagli, ma l’atteggiamento, l’idea, la voglia e l’entusiasmo di questa squadra sono quelli giusti, lotteremo per essere in finale. Loro vorranno la palla e sono capaci a tenerla perché hanno giocatori molto bravi come Jorginho, Verratti o Insigne. Sono giocatori che con la palla al piede sono molto capaci, cercheremo di evitare che sia così e di imporci noi nel possesso della sfera. Bonucci e Chiellini hanno molti anni di esperienza e sono molto bravi, stanno facendo bene. L’allenatore si fida di loro e anche dei compagni e stanno fornendo ottime prestazioni”.
Busquets ha parlato anche del suo futuro in Nazionale e del lavoro svolto dal ct Luis Enrique: “Questo sarà il mio ultimo europeo, poi vedremo, non ho più 20 anni. Mi sento molto bene, sono a mio agio col gruppo. Luis Enrique dice sempre che l’età non conta e che convocherà sempre chi sta bene. In questo momento sto pensando alla semifinale con l’Italia, che è la cosa più importante, poi c’è la Nations League ad ottobre e, ripeto, poi vedremo. Il lavoro di Luis Enrique è stato molto buono. E’ difficile vedere un grande allenatore in una squadra nazionale perché normalmente questi allenatori sono con un club. Siamo fortunati e privilegiati ad avere Luis Enrique qui. Al momento, siamo in semifinale, vogliamo continuare a lottare e sognare cose più grandi”.
“Continueremo sulla stessa scia di queste partite, lasciando tutto in campo e cercando di essere migliori dei rivali con quell’impegno di squadra, con quell’entusiasmo e con quella voglia di arrivare in finale. Sentiamo il sostegno delle persone, anche se a causa delle circostanze non possono accompagnarci come vorrebbero. Sentiamo i fan e sono sicuro che siano orgogliosi di noi”, ha chiosato Il centrocampista del Barcellona.