“La Lazio sta vivendo un momento di stanchezza, ma siamo pronti per ricaricare le pile per il finale di campionato e soprattutto per l’Europeo, perché è una competizione a cui teniamo molto, ci siamo presentati al meglio riuscendo a riportare i tifosi a tifare con entusiasmo la Nazionale e questo ci rende orgogliosi con voglia di fare un grande Europeo”. Lo ha detto l’attaccante della Lazio, Ciro Immobile, ai microfoni di RTL 102.5. Il centravanti biancoceleste è tornato anche sulla cerimonia di ieri in Campidoglio con la consegna della Scarpa d’Oro. “Prendere questo premio al Campidoglio, soltanto questo poteva sostituire il fatto di non averlo ricevuto insieme ai miei tifosi allo stadio come si è sempre fatto“. Ancora Immobile. “È un riconoscimento che mi dà ancora di più la voglia di andare avanti e guardare con fiducia al futuro – spiega il capitano della Lazio -. Dei 36 gol che ho fatto, ce ne sono un paio più importanti, sicuramente quello con l’Inter, perché venivano da un momento in cui avevamo vinto 10 partite di fila e potevamo andare primi in classifica e poi quello al Napoli“.
C’è spazio anche per una battuta sul Festival di Sanremo appena concluso. “L’ho seguito, mi è piaciuta tanto la canzone di Orietta Berti, io sono un po’ all’antica, poi mi piacciono quella di Ermal Meta, quella di Francesca Michielin e Fedez, mentre i Maneskin sono stati bravissimi, ma a me quel genere di musica non piace“, ha concluso Immobile.
