Sarà la primavera anticipata in gran parte dell’Italia, ma il 12 giugno non sembra poi essere così lontano. Quel giorno, con la sfida tra gli Azzurri e la Turchia, cominceranno infatti gli Europei 2020 di calcio, la competizione del “vecchio continente” che l’Italia non vince dal lontano 1968, ovvero da più di mezzo secolo. Se cercassimo su qualsiasi motore di ricerca Scommesse Europei 2020 scopriremmo che però gli azzurri non hanno proprio il favore dei pronostici. Troppo recente il dramma sportivo della mancata qualificazione ai Mondiali 2018 di Russia: per quanti passi avanti ha fatto la nazionale del Commissario Tecnico Roberto Mancini, ci sono squadre indubbiamente che sulla carta hanno maggiore potenziale.
La favorita numero 1 non può che essere la Francia di Griezmann, Pogba e compagni, vincitrice dell’ultima edizione della Coppa del Mondo di cui abbiamo appena parlato. I transalpini indubbiamente hanno dimostrato di non aver perso lo smalto che li ha portati a trionfare due anni fa e dunque sulla carta sono loro i più probabili vincitori della prima edizione itinerante della competizione che si concluderà il 12 luglio nello stadio di Wembley a Londra. E proprio l’Inghilterra gode di molte chance per la vittoria finale. A dare forza ai britannici sono soprattutto gli uomini dell’attacco Kane, Rashford e Sterling. Se arriveranno in gran forma all’evento, sarà davvero difficile fermarli per tutti. Anche il “piccolo” Belgio fa davvero paura, ugualmente per lo schieramento offensivo. Il mix variegato composto da Lukaku, Hazard, Mertens e De Bruyne, a cui si somma la qualità di un eccellente portiere come Courtois, può davvero risultare decisivo per una paese alla ricerca alla smodata di una prima vittoria che conta in campo calcistico.
Dopo queste tre corazzate, troviamo proprio l‘Italia in compagnia di Spagna e Germania. Quest’ultime due possono considerarsi le nobili decadute visto che, dopo tanti trionfi, negli ultimi tempi hanno steccato tutti gli appuntamenti, ma sarebbe davvero un errore non considerarle comunque in corsa per la vittoria finale. Non scordiamoci poi assolutamente dei campioni in carica del Portogallo. Dopo l’impresa del 2016, sarà ancora una volta Cristiano Ronaldo a voler trascinare i lusitani il più avanti possibile nella competizione. Accanto a lui il top player dell’Atletico Madrid, il giovanissimo João Félix, considerato da molti l’erede proprio di CR7. Ultima squadra che può ambire almeno teoricamente alla vittoria finale è la Croazia. Si punta sull’esperienza con i vari Modric, Rakitic e Perisic capaci di arrivare fino alla finale dei Mondiali 2018 e che faranno di tutto per puntare ad una vittoria di un gruppo probabilmente alla fine di un ciclo.
Sarà dunque un Europeo pieno di grandi match e con pochi risultati scontati già dal primo turno. I nostri azzurri sono indubbiamente i principali favoriti al passaggio del turno ma occhio a Svizzera, Turchia e Galles, tutti avversari alla portata ma assolutamente da non sottovalutare. Di certo il Commissario Tecnico Roberto Mancini, che già una soddisfazione l’ha ottenuta stabilendo il record di vittorie consecutive, ben 11, sulla panchina della nazionale, non ha bisogno di consigli o lezioni, dato che il primato precedente apparteneva addirittura a Vittorio Pozzo a cavallo tra i lontanissimi 1938 e 1939.
