Il Portogallo esordirà questa sera alle 18 contro l’Ungheria, inaugurando il girone F di Euro 2020. Tra i protagonisti, ovviamente, Cristiano Ronaldo che, a 36 anni, diventerà il primo giocatore a partecipare a cinque Europei: un record che diventerà effettivo, ovviamente, al fischio d’inizio della partita. Ma non si tratta dell’unico record che potrebbe battere il portoghese. Lo juventino insegue infatti il record di gol con le nazionali: un record detenuto dall’iraniano Ali Daei con 109 gol: CR7 insegue a 104 realizzazioni. Ronaldo vede alla propria portata, poi, il primato di presenze tra qualificazioni e fase finale dell’Europeo: con 56 presenze, gli basterebbe giocare tutte e tre le partite del girone per superare Buffon, fermo a 58.
Ancora, il campione portoghese potrebbe staccare Michel Platini per numero di gol nella fase finale della competizione: i due sono attualmente primi a pari merito con 9 gol in questa speciale classifica. Con un gol, il lusitano si prenderebbe la vetta solitaria. Infine, ci sono altri due record possibili, nel caso in cui il Portogallo arrivasse in finale. Cristiano Ronaldo potrebbe infatti diventare il marcatore più anziano nella finale del torneo: record attualmente detenuto da Bernd Holzenbein, che segnò nella finale del 1976 tra Germania e Cecoslovacchia all’età di 30 anni e 103 giorni. Nel caso di vittoria finale, inoltre, Ronaldo eguaglierebbe il record di Iker Casillas come capitano ad aver vinto due Europei (lo spagnolo era capitano della Nazionale che vinse le edizioni del 2008 e 2012).
In chiusura, occorre ricordare anche i record che già appartengono al fuoriclasse portoghese. Cristiano Ronaldo è già il giocatore con più presenze nella fase finale del torneo (21), con più gol contando anche le qualificazioni (40) ed è l’unico ad aver segnato in quattro edizioni diverse degli Europei. In questa edizione potrà semplicemente allungare in vetta a queste classifiche.
