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L’Ungheria si appresta ad iniziare la sua avventura ad Euro 2020. La squadra guidata dal commissario tecnico italiano Marco Rossi arriva dalla cocente delusione della mancata qualificazione ai Mondiali di Russia del 2018 e, per tale motivo, ha una grande voglia di riscatto. L’ultima apparizione dei magiari in una competizione per Nazionali risale agli Europei francesi del 2016 quando, dopo aver superato il proprio girone al primo posto davanti ad Islanda e Portogallo, vennero eliminati agli ottavi di finale dal Belgio con un netto e pesantissimo 4-0 maturato con le reti di Toby Alderweireld, Michy Batshuayi, Eden Hazard e Yannick Carrasco. Le ambizioni degli ungheresi sono piuttosto limitate, tant’è che resta abbastanza difficile pensare che possano eguagliare il loro miglior risultato nel massimo torneo continentale, ovvero il terzo posto raggiunto in Spagna nel lontano 1964, dopo la sconfitta in semifinale contro i padroni di casa e il successo sulla Danimarca nella finale meno blasonata. Gli anni d’oro, dunque, sembrano soltanto un miraggio e il girone nel quale è inserita l’Ungheria ad Euro 2020 rende il tutto estremamente più proibitivo, anche per provare a staccare il pass per gli ottavi di finale come una delle migliori terze.
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I magiari, infatti, si trovano nel gruppo F, il girone di ferro composto dai campioni del mondo della Francia, i campioni d’Europa in carica del Portogallo e la Germania di Joachim Low. Uno scoglio davvero molto duro da superare anche per la miglior Ungheria, che sicuramente proverà a fare il massimo, anche se il suo destino sembra già segnato al cospetto di tali corazzate, dotate di maggiore qualità ed esperienza. L’esordio degli uomini di Rossi è fissato per il prossimo martedì 15 giugno contro il Portogallo, in un confronto che potrebbe già dire molto sulle sorti della formazione tricolore; nel pomeriggio di sabato 19 giugno, invece, ci sarà il match con la Francia, per poi chiudere il primo turno del torneo mercoledì 23 giugno contro la Germania. Un calendario che, soltanto a guardarlo, spaventerebbe anche le più forti Nazionali del continente e che, per questo, complica incredibilmente il possibile proseguo del percorso dei magiari negli ormai imminenti Campionati Europei.
Il commissario tecnico Marco Rossi ha diramato la lista dei calciatori convocati, tra i quali spiccano molti giovani dalle buone prospettive, ma che potrebbero peccare di inesperienza nel corso della manifestazione. La principale certezza è rappresentata dal portiere Peter Gulacsi, reduce da un’ottima stagione con la maglia del Lipsia, dove ha fatto registrare una delle migliori difese della Bundesliga 2020/2021. Nel reparto arretrato ci sono molti calciatori che militano nel campionato ungherese, che completano il pacchetto insieme ai veterani Willi Orban del Lipsia e Adam Lang dell’Omonia Nicosia. Il gioiello della squadra magiara è senza ombra di dubbio Dominik Szoboszlai, anche lui in forza nel club tedesco, ma costretto al forfait dell’ultimo minuto a causa di un infortunio; mentre Adam Nagy, seppur molto giovane, aggiunge un pizzico di esperienza in più ad una zona del campo in cui la maggior parte dei compagni non supera le dieci presenze. In attacco sono presenti dei buoni interpreti del ruolo quali Adam Szalai e Nemanja Nikolics, ma nessuno di loro sembra in grado di poter fare la differenza. Il cammino dell’Ungheria ad Euro 2020 è estremamente complicato, ma i ragazzi di Marco Rossi vogliono ben figurare.
LA ROSA DELL’UNGHERIA
Portieri
Peter Gulacsi (Lipsia) 37 presenze e 51 reti subite
Denes Dibusz (Ferencvaros) 14 presenze e 11 reti subite
Adam Bogdan (Ferencvaros) 20 presenze e 25 reti subite
Difensori
Willi Orban (Lipsia) 20 presenze e 4 reti
Attila Szalai (Fenerbahce) 11 presenze e 0 reti
Adam Lang (Omonia Nicosia) 38 presenze ed 1 rete
Akos Kecskes (Lugano) 1 presenza e 0 reti
Endre Botka (Ferencvaros) 9 presenze e 0 reti
Gergo Lovrencsics (Ferencvaros) 39 presenze ed 1 rete
Attila Fiola (Mol Vidi FC) 34 presenze ed 1 rete
Bendeguz Bolla (Mol Vidi FC) 4 presenze e 0 reti
Centrocampisti
Tamas Cseri (Szory) 3 presenze e 0 reti
Daniel Gazdag (Honved) 6 presenze ed 1 rete
Filip Holender (Partizan) 14 presenze ed 1 rete
Adam Nagy (Bristol) 46 presenze ed 1 rete
Loic Nego (Mol Vidi) 9 presenze e 2 reti
David Siger (Ferencvaros) 4 presenze e 0 reti
Andras Schafer (Dunajska) 4 presenze e 0 reti
Laszlo Kleinheisler (Osijek) 32 presenze e 3 reti
Attaccanti
Roland Varga (MTK Budapest) 21 presenze e 3 reti
Kevin Varga (Kasimpasa) 6 presenze ed 1 rete
Adam Szalai (Mainz) 70 presenze e 23 reti
Roland Sallai (Friburgo) 22 presenze e 4 reti
Szabolcs Schon (Dallas) 4 presenze e 0 reti
Nemanja Nikolics (Mol Vidi FC) 37 presenze ed 8 reti
Janos Hanh (Paks) 1 presenza e 0 reti
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