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L’Inghilterra è pronta ad iniziare la propria avventura ad Euro 2020. La Nazionale guidata dal commissario tecnico Gareth Southgate è sicuramente una delle principali favorite a raggiungere la finale di Londra e, magari, il tanto agognato successo nella più importante competizione continentale. Gli inglesi, infatti, non sono mai riusciti ad andare oltre un terzo posto, ottenuto in due occasioni, ossia nel 1968 in Italia, quando trionfarono gli azzurri, e nel 1996 in casa, dove a sollevare la coppa fu la Germania. La formazione dei Tre Leoni, inoltre, arriva dall’amaro quarto posto centrato agli ultimi Mondiali disputati in Russia nel 2018, dopo essere stata sconfitta prima dalla Croazia in semifinale e poi dal Belgio nello spareggio per la medaglia di bronzo. In quell’estate l’attuale ct fu l’assoluto protagonista di una grande cavalcata che fece sognare tutti i tifosi, speranzosi di tornare sul tetto del mondo per la seconda volta nella loro storia, dopo l’incredibile trionfo casalingo del 1966 in una spettacolare finale contro la Germania. La voglia di riscatto e di riconquistare un trofeo la farà da padrone tra le fila dell’Inghilterra, che però dovrà fare i conti con delle avversarie tutt’altro che agevoli sin dal primo turno.
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Gli inglese sono, infatti, inseriti nel girone D insieme ai vicecampioni del mondo della Croazia, alla Repubblica Ceca e alla Scozia, tre squadre che, nel corso degli ultimi tre anni, hanno dimostrato una buona crescita. La qualificazione agli ottavi di finale per i ragazzi di Gareth Southgate, tuttavia, non dovrebbe essere particolarmente complicata, soprattutto considerando il format della competizione. L’esordio dell’Inghilterra è in programma la prossima domenica 13 giugno nel remake della semifinale dei Mondiali del 2018 contro la Croazia, mentre nella serata di venerdì 18 giugno ci sarà il derby britannico con la Scozia. Il primo turno per gli inglesi si chiuderà martedì 22 giugno con il match contro la Repubblica Ceca che, se le cose dovessero complicarsi nel raggruppamento, risulterebbe estremamente delicato in vista degli abbinamenti per gli ottavi di finale. Le chance di arrivare fino in fondo per la compagine inglese sono abbastanza alte e la qualità degli uomini a disposizione del commissario tecnico non fa altro che confermalo.
Southgate, infatti, ha deciso di affidarsi ai suoi fedelissimi, aggiungendo qualche interessante giovane che ha ben figurato nella stagione appena conclusa. Tra i pali confermatissimo l’ottimo Jordan Pickford dell’Everton che, dopo anni alla ricerca di un vero numero uno, ha dato alla Nazionale inglese quell’affidabilità di cui necessitava da tempo. Nel reparto difensivo c’è l’imbarazzo della scelta con dei terzini di altissimo livello come Trent Alexander-Arnold, Ben Chilwell, Kieran Trippier e Luke Shaw, ma anche con dei centrali solidi e rocciosi quali Harry Maguire e Kyle Wlaker. Tanta qualità anche nella zona centrale del campo con Mason Mount e Jordan Hernderson, mentre in attacco, oltre al bomber Harry Kane, sono presenti anche giocatori del calibro di Raheem Sterling, Jadon Sancho e Marcus Rashford. L’unica assenza pesante sarà quella di Mason Greenwood, costretto al forfait a causa di un infortunio. Una rosa abbastanza completa e dotata di grandissima esperienza, che può permettere all’Inghilterra e ai propri tifosi di sognare anche ad Euro 2020.
LA ROSA DELL’INGHILTERRA
Portieri
Dean Henderson (Manchester United) 1 presenza e 0 reti subite
Sam Johnstone (West Bromwich) 0 presenze e 0 reti subite
Jordan Pickford (Everton) 30 presenze e 27 reti subite
Difensori
Ben Chilwell (Chelsea) 14 presenze e 0 reti
Conor Coady (Wolverhampton) 4 presenze ed 1 rete
Reece James (Chelsea) 6 presenze e 0 reti
Harry Maguire (Manchester United) 32 presenze e 3 reti
Tyrone Mings (Aston Villa) 8 presenze e 0 reti
Luke Shaw (Manchester United) 9 presenze e 0 reti
John Stones (Manchester City) 42 presenze e 2 reti
Kieran Trippier (Atletico Madrid) 26 presenze ed 1 rete
Kyle Walker (Manchester City) 55 presenze e 0 reti
Centrocampisti
Jude Bellingham (Borussia Dortmund) 2 presenze e 0 reti
Jordan Henderson (Liverpool) 58 presenze e 0 reti
Mason Mount (Chelsea) 16 presenze e 4 reti
Kalvin Phillips (Leeds United) 7 presenze e 0 reti
Declan Rice (West Ham) 15 presenze ed 1 rete
Attaccanti
Dominic Calvert-Lewin (Everton) 7 presenze e 4 reti
Phil Foden (Manchester City) 6 presenze e 2 reti
Jack Grealish (Aston Villa) 5 presenze e 0 reti
Harry Kane (Tottenham) 53 presenze e 34 reti
Marcus Rashford (Manchester United) 40 presenze ed 11 reti
Bukayo Saka (Arsenal) 4 presenze e 0 reti
Jadon Sancho (Borussia Dortmund) 18 presenze e 3 reti
Raheem Sterling (Manchester City) 61 presenze e 14 reti
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