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Finalmente si scende in campo a Euro 2020 per capire chi salirà sul trono d’Europa a distanza di cinque anni dall’ultima assegnazione. Come nel 2016, anche nell’edizione che si disputa nel 2021 sono 24 le squadre al via, racchiuse in sei gironi da quattro. Si giocano gli ottavi, quindi oltre alle prime due classificate per creare il tabellone a eliminazione diretta entrano in gioco anche le quattro migliori terze. Per capire quali siano le due squadre eliminate e le quattro a poter giocare gli ottavi, il regolamento è ben chiaro. Si stila una classifica tra le terze classificate e il primo parametro da verificare è quello del numero di punti totalizzato. Qualora ci sia una situazione di parità , si andrà a guardare la differenza reti, i gol segnati, la condotta fair play ed extrema ratio la posizione nel ranking Uefa aggiornato a prima dell’inizio del torneo. Di seguito un comodo riepilogo.
- maggior numero di punti ottenuti nella fase a gironi;
- più alta differenza reti complessiva;
- maggior numero di reti segnate nel girone;
- migliore condotta fair play, calcolata partendo da 10 punti per squadra, che vengono decurtati in questo modo:
- ogni ammonizione: un punto;
- ogni doppia ammonizione o espulsione: tre punti;
- ogni espulsione diretta dopo un’ammonizione: quattro punti;
- più alta posizione nel ranking UEFA aggiornato all’ultima data utile prima dell’inizio del torneo;
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