Continua la diatriba tra UEFA e Greenpeace inerente il paracadutista che si è reso protagonista prima dell’inizio di Francia-Germania. L’organizzazione ambientalista ha spiegato tramite un portavoce che il pilota del velivolo “avrebbe dovuto sorvolare lo stadio e far cadere un pallone in lattice” con il messaggio “Kick out Oil”, ma “difficoltà tecniche lo hanno costretto ad atterrare nello stadio”.
“Siamo dispiaciuti che l’azione di protesta non sia andata come previsto” e “rammaricati di aver messo delle persone in pericolo e averle ferite”, ha aggiunto il portavoce, scusandosi con la casa automobilistica Volkswagen, uno dei principali sponsor dell’Europeo di calcio. La UEFA in un comunicato, ha parlato di “diversi feriti trasportati in ospedale”. In realtà, secondo la polizia di Monaco di Baviera, “solo” due persone sarebbero rimaste ferite dall’incidente, ritenuto “inaccettabile” dalla Federcalcio tedesca (DFB).
