Marco Parolo è intervenuto ai microfoni di Sky Sport, parlando di Euro 2020 e di Italia-Spagna, ma anche del suo futuro: “Vedo molte analogie con il 2016 per spirito e voglia. La vera forza dell’Italia è il gruppo, remare tutti dalla stessa parte. Noto un grande desiderio di non subire gol e di dare il 100%. La Spagna ha perso qualche campione ma ne ha altri, non è la stessa di cinque anni fa tuttavia bisogna prestare molta attenzione“.
“I due centrocampi sono simili, cercano il palleggio e vogliono in mano le redini del gioco. Jorginho e Busquets si assomigliano mentre Koke è simile a Verratti. Stesso discorso per Barella e Pedri, che svolgono lo stesso lavoro nelle rispettive squadre – ha aggiunto l’ex centrocampista della Lazio – La crescita di Jorginho mi ha sorpreso. Fin dalla prima volta che lo vidi notai che non perdeva mai la palla. E’ cresciuto molto e credo che l’esperienza all’estero lo abbia completato. E’ il faro del centrocampo nell’Italia e, come Verratti, è difficile da marcare in fase di costruzione“. In merito al suo futuro, Parolo ha detto: “Sono in attesa di trovare la soluzione giusta. Ho tanta voglia di giocare e di divertirmi. Sto bene e mi tengo in forma“.