Lo svolgimento di Euro 2020 prosegue nonostante i numerosi problemi di vari natura sorti in questi giorni, ma ora a tenere banco è la questione stadio per semifinali e finale in programma a Wembley. Il premier britannico Boris Johnson, a tal proposito, ha fornito delle rassicurazioni: “La priorità resta la salute pubblica, ma prometto che cercherò una ragionevole sistemazione per l’ampia delegazione Uefa, attesa per le ultime partite dell’Europeo”.
Le parole di Johnson, di fatto, confermano quanto trapelato nelle ultime ore, secondo cui il governo britannico sta valutando di concedere ai circa 2.500 ospiti della Uefa tra dirigenti sportivi, media, sponsor e autorità politiche. Una speciale esenzione dall’obbligo di quarantena di 10 giorni, come viceversa previsto per chiunque arrivi nel Regno Unito da qualsiasi nazione europea, fatta eccezione per Gibilterra e Islanda.