Gabriele Gravina, presidente della FIGC e Francesco Vaia, direttore dell’Istituto nazionale per le malattie infettive “Lazzaro Spallanzani”, si sono incontrati nella sede della Federcalcio col fine di definire proposte e modalità operative per l’organizzazione in totale sicurezza delle gare di Euro 2020, in programma nella Capitale a partire dall’11 giugno.
L’annuncio è stato fatto dalla stessa FIGC sul proprio sito web. La FIGC è “costantemente in contatto con tutte le istituzioni per la definizione di un protocollo che contenga le misure sanitarie e organizzative necessarie a favorire la migliore fruizione dell’evento da parte degli spettatori. La Federcalcio ha intenzione di mettere sin da subito a disposizione del mondo del calcio professionistico la metodologia che verrà adottata nel Campionato Europeo, per assicurare il ritorno delle tifoserie negli stadi attraverso il piano graduale già individuato nell’ultimo Decreto Legge”. L’Europeo sarà dunque un banco di prova per determinare come si potrà gli aprire gli impianti in vista della stagione 2021/2022.