La Nazionale francese di calcio ha annunciato che i propri giocatori si inginocchieranno prima dell’inizio della partita di questa sera contro la Germania, in supporto al movimento Black Lives Matter contro le discriminazioni razziali. Un gesto simbolico già messo in atto nell’amichevole contro l’Olanda, che aveva portato alla creazione di hashtag come “#BoycottEquipeDeFrance”. Anche in questo caso, non sono mancate le critiche provenienti da esponenti di destra. “Ci metteremo in ginocchio anche l’anno prossimo alla Coppa del mondo in Qatar per rendere omaggio agli oltre 6.500 operai immigrati morti per costruire gli stadi della vergogna?”, il commento di Jordan Bardella, esponente del movimento di estrema destra Rassemblement national, affidato al suo profilo Twitter.
Gli ha fatto eco un altro collega di partito, Thierry Mariani, che ha sottolineato: “Black Lives matter è un dramma degli Stati Uniti e riguarda la polizia americana, non quella francese che non ha mai avuto di queste derive“. Critiche sono arrivate anche da parte dei Repubblicani. Eric Ciotti, ha invitato la nazionale francese a “ribadire il sostegno alla nostra polizia” lamentando che i giocatori non si erano inginocchiati “per le vittime del terrorismo islamista o per gli agenti uccisi dai barbari”. D’altra parte, non sono mancati nemmeno i commenti a supporto di questa scelta. Ad esempio, Manon Aubry si è detta “orgogliosa della nostra squadra che si impegna contro il razzismo e contro le discriminazioni”.
