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“Abbiamo commesso tanti errori nelle prime due partite, abbiamo poche possibilità di superare il gruppo, ma ho fiducia nei miei giocatori, sono orgoglioso di loro. Dopo la prima partita con l’Italia abbiamo perso fiducia, avevamo giocato molto al di sotto delle nostre aspettative e questo ha avuto conseguenze anche sul nostro entusiasmo. Si è visto anche nel primo tempo contro il Galles. Ritrovarci con zero punti e zero gol segnati è triste, sappiamo che la Turchia si aspettava molto da noi, ma non è ancora finita. Sarebbe brutto tornare a casa senza neanche una vittoria e domani vogliamo dimostrare al nostro Paese e al mondo intero cosa siamo capaci di fare. Abbiamo molti giovani, a volte i piccoli dettagli determinano i risultati, ma i miei giocatori impareranno dagli errori. Questo gruppo di calciatori rappresenterà il nostro Paese per i prossimi cinque o dieci anni, l’ho ricordato anche a loro“. Queste sono le considerazioni di Senol Gunes, commissario tecnico della Turchia, in merito al rendimento tutt’altro che positivo dei turchi a Euro 2020. Gunes ha spiegato la motivazione dell’insuccesso tecnico, tattico e concreto dei propri ragazzi, non pervenuti nel corso dei primi due incontri.
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