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“Non ha senso giocare a Londra. La salute viene prima di tutto. Guardando le regole di ingresso, però, vista la variante del virus in Inghilterra, sarebbe una follia se i nostri tifosi non potessero esserci. Non capita tutti i giorni di arrivare agli ottavi. In questo caso, spero per i tifosi che si trovi una soluzione. Una possibilità sarebbe quella di spostare la sede. Spero che più tifosi possibili possano accompagnarci. Questo è il mio desiderio e spesso possa realizzarsi”. Franco Foda si è così espresso in merito alla decisione dell’Uefa di programmare Italia-Austria a Wembley, considerando l’aumento dei casi in Inghilterra e la conseguente pericolosità della località scelta. Il commissario tecnico austriaco si è schierato contro la sede inglese, augurandosi che l’organizzazione possa essere modificata in favore della presenza dei tifosi di entrambe le selezioni nazionali. Il prestigioso appuntamento degli ottavi necessità di un pubblico all’altezza dell’occasione e Foda ha tentato di ribadirlo in conferenza stampa.
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