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Giorgio Chiellini, capitano dell’Italia campione d’Europa, ha parlato a Rai 1 dopo la giornata istituzionale per celebrare l’Europeo: “Stiamo cominciando a realizzare ma credo ci vorrà tempo. Abbiamo vissuto emozioni incredibili, è solo l’inizio di qualcosa di speciale che non pensavo mai di riuscire a trovare nella mia carriera. Abbiamo scritto una pagina di storia che rimarrà dentro per sempre“. Di seguito le sue dichiarazioni complete.
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SU VINCERE LA COPPA COME CANNAVARO – “Fabio per me è stato un fratello maggiore, mi ha insegnato tanto e mi ha fatto piacere prendere il testimone”.
SULLA DEDICA AD ASTORI – “Chi come me, Leo (Bonucci, ndr) o Salva (Sirigu, ndr) l’ha vissuto per anni gli dedica sempre un posticino speciale”.
SULLE DIFFERENZE CON BONUCCI – “Il carattere, io sono riflessivo lui impulsivo, in campo io grezzo e lui tecnico. Siamo diversi ma ci completiamo, tiriamo fuori il meglio uno dall’altro. Ormai conosco più lui di mia moglie, dopo tutti questi anni!”.
SULL’EUROPEO – “Quando abbiamo capito che ce l’avremmo fatta? Vi dirò, la Repubblica Ceca. Vincere così facilmente 4-0 in amichevole significa qualcosa di speciale. Roma ci ha dato un enorme slancio… Siamo stati bravi e fortunati. Questa vittoria ci ha restituito qualcosa dal passato”.
SU MANCINI – “Cosa mi porterò dentro di lui? Ha iniziato a parlare di sentimenti e ci ha trasmesso sempre fiducia e serenità già dal primo giorno in cui è arrivato. È stato tutto un crescendo”.
SULLE PAROLE DI BANFI – “Quando mi è arrivato il messaggio da Lino Banfi ho pensato subito a uno scherzo telefonico. Io non ho avuto la fortuna di vivere i miei nonni e posso dire che in questo Europeo ne ho guadagnato uno, nonno Lino”.
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