Il giornalista ed opinionista tv Paolo Brosio, nel corso di un’intervista rilasciata all’Adnkronos, ha commentato la possibilità che l’Italia si inginocchi contro il Belgio ad Euro 2020: ”Perché se uno non si inginocchia è considerato razzista? Io mi inginocchio solo di fronte a Dio e ai martiri della Patria. Piena solidarietà a Floyd e tutti coloro che subiscono un torto dalla giustizia, a prescindere dal colore, ma perché la protesta deve avvenire per forza attraverso l’atto di inginocchiarsi ? Non fa parte della mia cultura. Mi meraviglio di Letta che come capo di un Partito dice: ‘Dovete inginocchiarvi’, ma a chi? A un orientamento colturale che ha scelto quel modo di protesta? Ma se io scelgo un altro modo di protesta non è la stessa cosa ? Perché invece non fare un minuto di silenzio per esprimere la propria solidarietà alle vittime di razzismo? e allora le donne?”
“In Italia abbiamo numero un numero esponenziale di donne uccise o vessate però non ho mai visto nessuno inginocchiarsi per le donne. Se ci inginocchiamo dobbiamo farlo anche per i bambini, vittime innocenti di omicidi e pedofilia e per gli anziani, spesso abbandonati nelle case di riposo e picchiati. E allora cosa dovremmo fare di fronte ai milioni di contadini sterminati da Stalin? Quello cosa è? Il silenzio degli innocenti?”, ha concluso Brosio.