Il difensore dell’Italia Leonardo Bonucci è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della semifinale di Euro 2020 contro la Spagna: “Affrontiamo una squadra che ha dimostrato in questo Europeo di essere in continua crescita. Serve grande rispetto. Entrambe le Nazionali hanno le idee chiare nell’interpretazione delle partita. Servirà una grande fase di non possesso e dovremo prestare attenzione ai loro movimenti senza palla“.
“La finale di Kiev 2012 è un ricordo amaro, ci arrivammo scarichi. Nel 2016 eravamo invece consapevoli che avremmo potuto mettere in difficoltà la Spagna. Domani sarà una gara molto aperta, dovremo prestare attenzione alle ripartenze di Morata, Dani Olmo e gli altri giocatori – ha proseguito il difensore della Juventus – Nelle ultime due stagioni io e Giorgio (Chiellini) abbiamo giocato poco insieme. Conoscendoci a memoria viene tutto naturale giocando l’uno al fianco dell’altro. Insieme riusciamo a dividerci i compiti, ciò permette ad entrambi di dare il massimo“.
Bonucci ha poi parlato di Morata: “E’ un amico. Mi ha colpito molto quello che ha subito e che noi tutti calciatori subiamo. So cosa vuol dire leggere e sentire certe cose. E’ una persona squisita e un bravo ragazzo, oltre che un attaccante totale. E’ uno dei migliori centravanti del mondo. Dovremo essere molto attenti domani sera. Chi è più forte tra lui e Lukaku? Sono due grandissimi attaccanti. Alvaro ha delle caratteristiche ben precise e diverse da quelle di Lukaku“. Infine, il difensore azzurro ha commentato l’episodio della simulazione di Immobile: “La gioia di un gol è talmente grande che ti fa passare qualsiasi dolore. Ciro è una persona molto corretta, cose del genere possono succedere in campo“.