La notizia dell’ultim’ora è che a Christian Eriksen verrà montato un ICD, impianto di defibrillatore cardiaco che monitorerà le condizioni del cuore del centrocampista danese. Un dispositivo consigliato da tutti gli specialisti per il bene del 29enne, ma che inevitabilmente condizionerà la sua carriera. In quasi tutti i paesi europei non è infatti consentito praticare attività agonistica con un ICD. L’unica nazione in cui è possibile ottenere l’idoneità con quest’impianto è l’Olanda. Ciò significa che la carriera di Eriksen è già finita? No. O meglio, è ancora presto per dirlo.
L’ICD potrebbe essere rimosso nel giro di settimane o mesi. L’obiettivo principale è di monitoraggio dopo l’attacco cardiaco. Qualora le cose dovessero andare per il verso giusto, dunque, i cardiologi potrebbero decidere di rimuoverlo. Allo stesso modo, nel caso venisse riscontrata una determinata necessità da parte del paziente, ci sarebbe la possibilità che sia definitivo. Tanti dubbi e incertezze al momento: l’unica certezza è che è ancora troppo presto per sbilanciarsi sul futuro di Eriksen e che al momento la priorità è la sua salute. Con il passare del tempo il quadro si delineerà, ma tendenzialmente il principio è questo: se l’ICD dovesse essere permanente, la carriera del centrocampista sarebbe in forte rischio.