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“Un po’ ho rosicato, ma non per loro, ci mancherebbe, ma per me“. Così Francesco Caputo non nasconde l’amarezza per la mancata convocazione per Euro 2020 in un’intervista rilasciata a Cronache di Spogliatoio. “Ho lottato, sudato, per arrivare fino a lì e c’ero quasi perché, se non fosse successo quell’infortunio, sicuramente mi veniva data la possibilità nello stage pre-Europeo. Purtroppo ho avuto un infortunio particolare all’osso sacro, alla schiena – ha spiegato l’attaccante della Sampdoria -. Ho forzato le ultime quattro – cinque partite per rientrare e far vedere che stavo bene, ero inserito nella lista delle vaccinazioni e sono andato a Milano a fare il vaccino. Percepivo quel piccolissimo spiraglio ma purtroppo l’infortunio non mi ha lasciato benissimo, ho forzato anche ma mi è svanito da sotto gli occhi questo sogno“. “Ho rosicato un po’ ma sono stato contento per loro perché se lo sono meritati. Ero convintissimo perché si respirava voglia di vincere. C’era un gruppo vero e si è visto agli Europei” ha concluso Caputo.
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