Ormai è ufficiale: Roma è tra le città ospitanti dei prossimi Europei. Ma a tenere banco c’è anche la questione legata al rimborso dei biglietti. La Uefa ha specificato che “i tifosi con biglietti per le partite di Roma dovranno tenere in considerazione che non ci saranno esenzioni sulle restrizioni per i viaggi che saranno in vigore in quel periodo per le persone che arrivano in Italia dall’estero”.
Questo si legge sul sito della Uefa in merito al rimborso: “Controlla la tua casella di posta elettronica: gli addetti alla biglietteria invieranno un aggiornamento via e-mail a tutti i possessori di biglietti. Se vuoi restituirli, puoi farlo sul portale biglietti UEFA entro il 22 aprile. Riceverai un rimborso totale”. Quindi il 22 aprile (ore 18:00) è l’ultima finestra utile per richiedere il rimborso: “Se la sede di un incontro dovesse essere spostata o uno stadio non dovesse essere in grado di ospitare spettatori, verranno presi accordi speciali per i possessori dei biglietti. Maggiori dettagli seguiranno a tempo debito. Se sei un tifoso in arrivo dall’estero, valuta sempre le restrizioni e i requisiti per l’ingresso in un paese prima di decidere se tenere o restituire i biglietti. Dal rinvio di EURO 2020 ci sono state tre fasi per la restituzione dei biglietti e questa sarà l’ultima opportunità per restituirli. Se non sei sicuro/a di poter andare a UEFA EURO 2020, restituisci i biglietti subito”.
Dopo il 22 aprile, scadrà il termine per il rimborso. Con delle eccezioni: “Tuttavia, se si produce una delle seguenti situazioni: avviene una riduzione della capienza dello stadio; una partita viene giocata a porte chiuse; una partita è cancellata; e la UEFA informa l’acquirente che, di conseguenza, i suoi biglietti non sono più validi, avrà comunque diritto al rimborso del valore nominale dei biglietti”, si legge sul sito della Uefa.