Altro show. Contro la Svizzera nella seconda giornata degli Europei 2020, l’Italia trova la nona vittoria consecutiva, la nona porta inviolata consecutiva, la ventottesima partita senza sconfitte, il secondo 3-0 consecutivo nella rassegna continentale. Numeri che fanno sognare e sperare. Numeri che qualificano gli azzurri agli ottavi con una giornata di anticipo. Decide una doppietta di Locatelli e il sigillo finale di Ciro Immobile. Ma soprattutto all’Olimpico si è vista ancora una volta una Italia totale, dominante, soffocante nel pressing e fluida nella manovra dal basso. Ma il volto dell’Italia di stasera è quello di Manuel Locatelli, ceduto frettolosamente dal Milan, rinato sotto la cura De Zerbi al Sassuolo e ora capace di non far rimpiangere Verratti in azzurro. Due gol, uno più bello dell’altro: il primo avviato dallo stesso ex rossonero con un lancio millimetrico che ha dato il via all’azione chiusa poi dallo stesso Locatelli; il secondo con un tiro da fuori area “alla Tardelli”, come ci ha tenuto a precisare Boniek su Twitter. Con Berardi, forma l’ItalSasol, degna rappresentante di una società che del vivaio e dello spazio ai giovani ha fatto la sua filosofia.
E infine c’è spazio per Immobile: due gol facili sbagliati, il più difficile realizzato nel finale. C’è margine per sognare. “Avremmo potuto far gol prima, abbiamo avuto occasioni e abbiamo sofferto quando c’era da soffrire. Ma alla fine l’abbiamo meritata“, ha detto il Ct Mancini che nel post partita non nasconde la soddisfazione per un’altra grande prova. Manca il tassello contro il Galles per conquistare il primo posto del girone. L’unica nota stonata riguarda l’infortunio di Chiellini: “Speriamo che non sia niente di grave, vedremo domani”, dice il commissario tecnico che continua a godersi un Locatelli che porta gol e dubbi. Chi farà posto a Verratti al ritorno? Ad avercene di questi dubbi.
