[the_ad id=”10725″]
Allo “Stade de Lyon” l’Irlanda del Nord batte, a sorpresa, l’Ucraina grazie alle reti di Gareth McAuley e Niall McGinn. I nordirlandesi, nonostante una qualità di gioco di basso livello, riescono nell’impresa e sperano nella qualificazione agli ottavi di finale, in attesa anche di Germania-Polonia questa sera alle 21.00. La squadra di O’Neill ha messo tantissimo cuore oggi in campo ed è cresciuta, minuto dopo minuto, in autostima e coraggio, lottando contro la grandine e mostrando che, seppur in difetto per tecnica, ha saputo essere più efficace e risolutiva degli avversari.
Ucraina
Pyatov 6
Controlla bene ogni qual volta viene chiamato in causa, è incolpevole e non può nulla sulle due reti incassate.
Fedetskiy 5
Commette errori che costano caro alla sua squadra. Non riesce a coprire la sua zona, mandando il tilt la fase difensiva e concedendo troppo agli avversari.
Khacheridi 5.5
Inizialmente entra bene in partita, suoi un paio di anticipi che salvano dal pressing dell’Irlanda del Nord, poi accusa un po’ di stanchezza e si lascia condizionare dalla pessima prestazione degli altri.
Rakitsky 6
Tra i pochi in campo a reagire con coraggio, si propone con cross e quando viene puntato cerca di saltare l’uomo.
Shevchuk 6
Il migliore del reparto, il capitano non teme la spinta offensiva dei nordirlandesi e si lancia anche propositivo in avanti per impostare l’azione.
Stepanenko 5.5
Distratto e poco preciso nel primo tempo, perde spesso palla e non riesce a reagire nemmeno nel secondo tempo. Prestazione sottotono e deludente.
Sydorchuk 5.5
Quando la giocata gli riesce è molto bravo nel recupero della palla, ma sono più i momenti bui che quelli di luce. Resta imbambolato dalla rapidità di Dallas e Washington. (dal 73′ Garmash 5).
Yarmolenko 5
Si vede poco, è una giornata no per un giocatore in genere molto estroso e di qualità. Si ritrova spesso nell’1 contro 2 e non riesce mai ad avere la meglio. All’80’ si rende protagonista con un tiro potente dalla distanza, ma l’iniziativa è tardiva e serve a poco.
Kovalenko 5.5
Anche lui si vede poco nel primo tempo, ha la possibilità di andare a rete ma sbaglia il controllo. Cresce, rispetto ai primi 45 minuti, nel secondo tempo ma il numero 10 impensierisce raramente il portiere dell’Irlanda del Nord. Nel finale cerca in più occasioni la porta ma si sveglia troppo tardi (dall’83’ Zinchenko sv).
Konoplyanka 5.5
Tiri precisi e buoni spunti all’avvio, si spegne poi durante il match. Nonostante tutto prova a caricare i suoi e a trascinarli, ma i suoi cross dalla fascia risultano troppo prevedibili.
Seleznyov 5
Praticamente non pervenuto durante il primo tempo, cerca di ritrovare la verve durante la ripresa, ma non riesce a scrollarsi di dosso una partita grigia e priva di iniziativa (dal 71′ Zozulya 5).
Irlanda del Nord
McGovern 7
Ottimi riflessi, evita il pareggio all’avvio secondo tempo. Chiude tutto in ogni occasione, non tentenna mai ed è autore di un’ottima prova con uscite coraggiose. Uno dei migliori in campo.
Hughes 6.5
L’Ucraina, a parte l’assalto finale e qualche guizzo, non impensierisce molto la difesa dell’Irlanda del Nord. Ma Hughes, quando chiamato in causa, risponde sempre a dovere, concedendo pochissimo.
Cathcart 6.5
Imponente sia in difesa che nella costruzione del gioco, arriva anche a sfiorare la rete sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
McAuley 7
Il veterano del gruppo, sempre decisivo quando serve. Il difensore del West Bromich segna il gol del vantaggio, il primo dell’Irlanda del Nord ad Euro 2016. Bravissimo ad anticipare e presenza schiacciante in ogni zona del campo.
Jonny Evans 6.5
Anche lui presente su ogni zolla del manto erboso, marca ad uomo e non si lascia intimorire dalla tecnica avversaria. Costantemente aggressivo.
Ward 6.5
Partita giocata nel segno della generosità, presente in ogni azione. Bravo anche nel movimento senza palla, spende tantissimo e dialoga spesso con Corry Evans, dà tantissimo fino alla sua uscita dal campo (dal 66′ McGinn 7 autore della seconda rete, chiude il match regalando una vittoria storica alla propria squadra)
Corry Evans 6.5
Imposta il gioco a centrocampo e manda avanti gli altri, altruista e colonna portante della formazione (dal 92′ McNair sv)
Davis 6
Riesce sempre a smarcarsi con destrezza, solidissimo, riesce a far partire le azioni in avanti e a rendersi pericoloso in quelle personali.
Norwood 6
Gara ordinata, fa il compitino e dà anche una mano in difesa quando l’Ucraina prova l’assedio nella propria area di rigore. Il suo apporto è fondamentale.
Dallas 6.5
Bravissimo nel raddoppio, suo sia il primo cross che il primo tiro del match. Il giovane talento, che cerca visibilità, ha dato prova di essere maturo e di meritare un posto in nazionale.
Washington 6.5
Bel fraseggio con Dallas, cerca costantemente varchi per inserirsi nella tela difensiva avversaria. Fa sempre il proprio dovere ma si fa notare anche per i suoi numeri in area di rigore.