Al Pierre-Mauroy di Lille, non è andata certo in scena la gara dei sogni di Antonio Conte. L’Italia perde 1-0 contro l’Irlanda per un gol di Brady all’85’. L’Irlanda si qualifica agli ottavi come la migliore terza, l’Italia subisce la prima sconfitta e il primo gol della competizione. Male Bonucci e Thiago Motta.
ITALIA
Sirigu 6
Alti e bassi. Gran parata su Murphy nel primo tempo, sbaglia un uscita su Duffy che fortunatamente non devia in rete di testa e va a vuoto in occasione di un cross di McLean. Alla fine, in 2′ salva su Hoolahan con un intervento prodigioso e alla fine in occasione del gol di Brady non serve la sua uscita disperata per evitare il gol dell’Irlanda.
Barzagli 6.5
Gara attenta senza sbavature. Il migliore della difesa italiana.
Bonucci 5
Titubante e impreciso anche per il timore di subire una ammonizione che lo costringerebbe a saltare la Spagna. Nel secondo tempo il disastro: prima regala un pallone che per poco Hoolahan non realizza e poi si perde Brady in occasione del gol dell’Irlanda.
Ogbonna 6
Non è Chiellini ma fa il suo e controlla (a volte a fatica) le discese di Hendrick e Long
De Sciglio 6
Ha l’occasione di guadagnarsi il posto su una fascia che non ha ancora un padrone ma il terzino del Milan si limita al compitino
(82′ El Shaarawy 6.5 Lui e Insigne cambiano il volto della gara azzurra ma l’incantesimo dura pochi minuti e l’Irlanda passa in vantaggio. Ma l’ingresso del romanista è stato più che positivo, buona una azione corale con Insigne e un tiro di che però viene bloccato dal portiere irlandese
Florenzi 6
Vivace e da sostanza al centrocampo. Innesca in due occasioni Immobile ed è il migliore del suo reparto
Thiago Motta 5
Tenta spesso il lancio lungo per neutralizzare il pressing avversario con risultati scarsi. Dovrebbe comandare il reparto di centrocampo ma sbaglia tutti gli appoggi e rischia di far subire gol regalando palla a Duffy a porta sguarnita
Sturaro 5.5
La grinta c’è ma perde molti duelli a centrocampo ed è impreciso negli appoggi.
Bernardeschi 5
Assente completamente sulla sua fascia e l’assenza di Candreva si sente eccome. Ingenuo a commettere un fallo da rigore su McLean, fortunato a scamparla liscia visto che l’arbitro non se ne accorge e lascia giocare.
(59′ Darmian 5.5 Prestazione anonima. Come il suo percorso a questo Europeo fino ad ora).
Zaza 6.5
Lotta e fa a sportellate come al suo solito. Sfiora il gol con una volèe di sinistro che termina a pochi centimetri dalla traversa. Può fare ben poco nella scarsità di risorse che ha a disposizione.
Immobile 6 E’ il primo a creare una occasione per l’Italia con un gran tiro dai 25 metri che termina di poco fuori. Ha voglia di dimostrare tutte le sue qualità ma viene servito poco e male.
(73′ Insigne 7. Entra, tocca palla, premia l’inserimento di Sturato in area che non aggancia. Seconda palla, supera un avversario, torna sul destro, sembra il revival del gol di Eder ma la palla si infrange sul palo. Entra con la voglia di spaccare il mondo e una sua candidatura contro la Spagna non sembra fantascienza.
All. Conte 6
Possesso palla totalmente a favore dell’Irlanda, il centrocampo scelto dal ct non funziona. Il divario tra l’Italia scesa in campo oggi e l’Italia titolare è troppo vasto e ci si interroga il motivo dell’esclusione di Insigne ed El Sharaawi che hanno perlomeno favorito una reazione al loro ingresso in campo.
IRLANDA
Randolph 6
Poco impegnato per tutta la gara. Si concede anche un dribbling ai danni di Zaza
Coleman 6.5
E’ il più autorevole degli irlandesi, una grande dose di esperienza che gli permette di sovrastare De Sciglio. Molto presente anche in fase offensiva con qualche sortita che mette in apprensione gli azzurri
Keogh 6.5
Il difensore del Derby County controlla bene i suoi diretti avversari e mette in mostra una gara priva di sbavature
Duffy 6.5
Sui duelli aerei è perfetto e imbattibile, tenta anche la via della penetrazione centrale non disdegnando improbabili conclusioni da fuori. Buona conclusione
Ward 6.5
Padrone della fascia sinistra e cerca spesso il cross
Hendrick 7
E’ uno dei leader di questa nazionale e uno degli esponenti più interessanti. Molto focoso e il suo animo si riflette anche in qualche intervento al limite. Spaventa Sirigu con un gran sinistro da fuori area ad inizio primo tempo e si muove benissimo sia sulla fascia che tra le linee quando si accentra.
Murphy 6
Pericolosissimo con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma si fa vedere poco nel resto della gara
(70′ McGeady 6.5 Da freschezza all’attacco irlandese e mette in difficoltà la retroguardia dell’Italia. Si libera spesso e volentieri e tenta il tiro)
Brady 7
Il centrocampo irlandese va bene, benissimo. Sia in fase di impostazione che in quella di rottura e il centrocampista è perfetto negli inserimenti. E da un suo inserimento nasce il gol del vantaggio che spedisce l’Irlanda agli ottavi di finale.
McCarthy 6
Mette in campo determinazione e qualità. Se il centrocampo irlandese giganteggia su quello degli azzurri in larghi tratti del match è anche merito suo
(77′ Hoolahan 6. Subito un’occasione che spreca malamente solo davanti a Sirigu ma contribuisce a rivitalizzare una Irlanda che stava calando)
McClean 6.5
Nel duello con Bernardeschi è l’irlandese a vincerlo e c’era un rigore su di lui. Dialoga bene con Ward.
Long 6
Si fa notare solo per uno scontro verbale quando decide di irridere Sirigu e per un pressing forsennato che costringe spesso gli azzurri a qualche errore
(90′ Quinn s.v.)
All. O’Neill 7
Imposta la partita in maniera totalmente diversa da quella con il Belgio. Mette in mostra un pressing alto che costringe Bonucci e Thiago Motta all’errore e per poco i suoi uomini non ne approfittano. Si intravede una preparazione maniacale dei calci piazzati proprio per sfruttare l’altezza dei suoi ragazzi e infatti l’Irlanda è pericolosissima sui calci da fermo