[the_ad id=”10725″]
Lorenzo Insigne sa che parte un po’ defilato nelle gerarchie offensive di Antonio Conte, ma è comunque di ottimo umore in conferenza stampa a Montpellier, felice per aver raggiunto la convocazione nei magnifici 23, il primo vero obiettivo. Una chiamata meritata, grazie a una stagione molto positiva con il suo Napoli, la migliore fino a questo momento della sua carriera.
“Un po’ di ansia ce l’avevo – ammette l’attaccante – perché parto un passo indietro rispetto agli altri attaccanti. In ogni caso ce la sto mettendo tutta per mettermi a disposizione del mister Conte e dare del mio meglio. Il 3-5-2 un problema? Non ho nessuna difficoltà ad adattarmi e a giocare come seconda punta, qui siamo tutti giocatori di serie A e quando c’è la qualità il ruolo passa in secondo piano,; ciò che conta è impegnarsi al massimo per farsi trovare pronti e dare una mano. Abbiamo tutti una gran voglia di scendere in campo, stiamo lavorando tanto con l’obiettivo di disputare un grande Europeo: chiunque giocherà darà il massimo per questa maglia“.
Antonio Conte ha dichiarato di voler impiegare tutti i 23 che ha portato con sé e certamente lo scugnizzo partenopeo è uno dei giocatori di maggior talento, in grado di spaccare le partite entrando anche a gara in corso. Magari già da lunedì sera contro il Belgio: “Quella di Wilmots è una grande squadra, ci sono grandi campioni che giocano nei top club come Hazard, De Bruyne e il mio compagno di squadra Mertens: con lui ci giochiamo spesso il posto nel Napoli, ma abbiamo un buon rapporto. È un grande calciatore, tecnicamente molto forte. Però il Belgio ha tanti giocatori pericolosi. Tuttavia, penso possiamo giocarcela senza problemi. Li affronteremo attaccandoli, li stiamo studiando e in difesa non sono così compatti. Stiamo facendo allenamenti specifici per metterli in difficoltà . Nel reparto offensivo sono forti, ma noi non siamo da meno”, ha concluso Insigne.