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A Gianluigi Buffon quella sconfitta in finale di Euro 2012 contro la Spagna per 4-0 pesa ancora: “E’ uno stimolo in più per far bene, per tornare a far soffrire, come è successo anche in quel quadriennio iberico straordinario, le bestie nere delle furie rosse. L’unica sconfitta che abbiamo subito è quella della finale nel 2012 ma ci presentammo a quell’occasione strapazzati fisicamente e mentalmente e la Spagna ci surclassò”. Suona la carica il capitano azzurro alla vigilia dell’ottavo di finale di Euro 2016 tra Italia e Spagna sottolineando quanto gli azzurri abbiano messo in difficoltà gli spagnoli nonostante i precedenti degli ultimi anni vertano a favore delle furie rosse: “Nelle altre tre precedenti sfide – dice il portiere in conferenza stampa– abbiamo pareggiato, una volta al 90esimo e nelle altre due occasioni perdendo solo ai rigori. Significa che siamo riusciti a farci valere e abbiamo creato qualche grattacapo alla squadra che in quei 4 anni era la più forte del mondo e che vinceva ovunque. Gli unici che li abbiamo fatti soffrire siamo stati noi“.
Non conta l’età e l’esperienza nella gestione di partite come questa, Gianluigi Buffon lo sa bene e afferma: “Nonostante tutto ho 38 anni e so come gestire l’approccio a queste gare, ma credo che la bellezza dello sport sia sentire e vivere per queste gare come se fosse la cosa più importante e più bella di una parte della tua vita”. Il portiere juventino avrà di fronte un suo vecchio compagno di squadra, Alvaro Morata, tornato alla base, al Real Madrid dopo che i blancos hanno esercitato il diritto di recompra: “E’ ancora un ragazzo, a volte neanche lui ha la piena consapevolezza della sua forza, ma ha la dote dei grandi calciatori, quella di essere protagonista e far gol nei grandi eventi, una qualità che sta confermando anche in questo Europeo. Sicuramente la Spagna non è solo Morata, ma lui è il terminale offensivo della squadra e per quello che sta facendo in fase realizzativa è sicuramente il pericolo numero 1 per noi”. E infine, un commento sui colleghi portieri della competizione: “In molti mi hanno sorpreso positivamente in questo Europeo, lasciamo stare Neuer che sta facendo veramente molto bene, ma ieri mi è piaciuto molto il polacco Fabianski”