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La sua Croazia stava vincendo, mettendo in mostra un gran calcio. Poi il gol del 2-1 di Skoda e l’assurdo protagonismo di una frangia violenta dei propri sostenitori hanno fatto perdere 2 punti a Mandzukic e compagni nella partita con la Repubblica Ceca valevole per la seconda giornata del gruppo D di Euro 2016. Prima il lancio di fumogeni, seguito poco dopo dall’esplosione di un petardo a colpire un vigile sul terreno di gioco. Il ct Ante Cacic non ci sta e a fine partita commenta così il brutto episodio.
“È molto triste ciò che è successo. Una parte dei media croati non sarà d’accordo con la mia visione, ma io definisco quella gente hooligans, non tifosi. Si temeva che succedesse qualcosa di simile: sono dei terroristi dello sport e non dovrebbero essere presenti negli stadi. Abbiamo visto svastiche a Spalato e incidenti in altri stadi – ha detto Cacic – Il 90 per cento dei tifosi croati si comporta bene e dovrebbe vergognarsi di questa minoranza. Io spero che sarà fatto di tutto per fermare questi hooligans, ma l’Uefa non può combattere questa guerra da sola”.