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“Il derby di Milano, nella mia top 10 è alla seconda posizione dietro al Clasico, Barça-Madrid, in condizioni normali. Ma vola al primo posto se si parla di una semifinale di Champions League. In Italia ho vissuto gare eccezionali, ma una cosa del genere è unica”. Esordisce così Samuel Eto’o in occasione della Milano Football Week organizzato da La Gazzetta dello Sport. “L’andata è stata una gara molto positiva per i nerazzurri, sono entrati in campo con la giusta mentalità, quello che mi auguro è che martedì l’Inter giochi con la stessa intensità”.
L’ex attaccante ha poi continuato: “Non ho rimpianti sulla mia carriera, anche se mi sarebbe piaciuto chiudere la carriera al Maiorca, è stato il club che mi ha aperto le porte dell’Europa e mi ha dato la possibilità di fare quello che mi piace di più nella vita, giocare a calcio”. E ancora sull’Inter: “Per me Onana è più forte di Maignan. André non era molto convinto di venire all’Inter, gli ho consigliato di dire sì, che era un passo avanti, e oggi sono contento di averlo fatto: sta per giocare una finale di Champions League, non è una cosa che succede a tutti i giocatori. Sono felice per lui e per tutta l’Inter. Lukaku? E’ uno dei migliori attaccanti al mondo insieme a Dzeko, Benzema, Haaland, Giroud. Alcuni un po’ datati, ma penso siano fortissimi”.
Samuel Eto’o ha poi concluso: “Spero che l’Inter arrivi in finale. Se penso alla gara contro il Barcellona, io e Mourinho eravamo gli unici che ci credevamo. E penso che giocare col Real o col City possa essere una motivazione ulteriore, in finale può succedere di tutto”.
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