Esame Suarez, Rocca: "Voto un po' stirato, ma sapeva rispondere"

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”È stato un voto un po’ stirato. Come quando a scuola un alunno è da cinque e mezzo e il professore gli mette sei’‘. Lo ha dichiarato Lorenzo Rocca, esaminatore dell’ormai famoso test di italiano svolto dal calciatore Luis Alberto Suarez, in un’intervista rilasciata a La Repubblica. Il Professor Rocca ha poi negato di aver ricevuto pressioni dalla Juventus per promuovere il giocatore uruguaiano: ”No. Mai parlato con nessuno della Juve, né con Paratici né con altri”. Per quanto riguarda le possibile future convenzioni con il club bianconero di cui ha parlato il dg dell’Università, Simone Olivieri, Rocca ha detto: ”Dovete chiederlo a lui, è lui che lo diceva. C’è un’intercettazione in cui Olivieri mi parla di possibili future collaborazioni con la Juve, io neanche gli rispondo“.

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Rocca ha poi detto la sua sulle intercettazioni che danno l’impressione che i vertici dell’Ateneo si siano messi a disposizione della società: “Secondo me la loro fede calcistica ha avuto un peso“. Il professore ha spiegato anche di pensare realmente che Suarez sia un livello B1 per quanto riguarda la conoscenza dell’italiano: ”Stirato, ma sì. L’esame è parlato, c’è la comprensione, l’ascolto. Sapeva rispondere”. Sul fatto che i pm sostengano che la preparatrice Stefania Spina abbia mandato a Suarez il pdf con le risposte pronte da imparare a memoria: “Questo va chiesto a lei. Iniziative del genere sono state della Spina. Con Suarez io non ho avuto alcun tipo di relazione…“, precisa Rocca.

Infine, il professore ha spiegato il motivo dei frame di una conversazione su Teams in cui Rocca, prima dell’esame, parla con Suarez: ”Se un perfetto sconosciuto sale nel mio ufficio e vuole sapere come funziona l’esame di italiano, io gli spiego tutto e gli do il materiale per prepararsi, come abbiamo fatto con Suarez. È un foglio scaricabile dal sito“.

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