“Mi sono accorto della gravità dell’intervento solo dopo la partita. Col Var sarebbe stato espulso”
Quando un arbitro parla, fa sempre rumore. Ancor di più se tira in ballo la Juventus. Caramelle, zucchero filato per gli antijuventini, che sono tantissimi, con alcuni che lo hanno fatto diventare un mestiere. Del resto è la squadra più amata, ma anche più odiata d’Italia. Inutile negarlo: vende di più, fa più clic. Se non ci fosse, bisognerebbe inventarla.
Innocente o colpevole, la Juve è un po’ come Andreotti: sempre in mezzo e protagonista in tutte le inchieste che hanno terremotato il calcio negli ultimi cinquanta, ma diciamo pure sessant’anni. In tutti gli scandali, in tutti gli scandalucci del mondo pallonaro. Va detto, in gran bella compagnia. Per esempio delle storiche rivali, Milan e Inter, come della classe più criticata e bistrattata. Nonché autoreferenziale, cioè quella arbitrale.
Modena-Juventus del 2007, Marelli ammette l’errore
A proposito di arbitri e di Juve, ha generato molte discussioni soprattutto tra gli anti – mestieranti e semplici tifosi contro – le parole dell'(ex) arbitro ormai più famoso dell’Italia internettiana: Luca Marelli, il moviolista o il moviolone (citazione per pochi) di ‘Dazn’.
Al podcast di OCW, ‘Centrocampo’, uno degli innumerevoli che ormai si trovano su youtube e social vari, Marelli ha raccontato un episodio di quella che, a suo dire, è stata la sua peggior prestazione da arbitro. Bisogna tornare indietro di diciotto anni, alla partita Modena-Juventus del 2007. Campionato di Serie B, quindi post Calciopoli.
Marelli: “Del Piero sarebbe stato espulso con l’intervento del Var”
A quanto pare Marelli andò in campo pur non essendo nelle migliori condizioni a causa dell’influenza. Commise diversi errori, in particolare uno con Del Piero protagonista. L’allora capitano della Juve era piuttosto nervoso, come certificò il bruttissimo fallo ai danni di Campedelli. Un intervento che, però, incredibilmente Marelli non sanzionò nemmeno con il giallo.
“Fischiai solo fallo, ma non l’avevo visto e mi accorsi della gravità dell’intervento solo dopo la gara, perché uscendo dallo stadio vidi Campedelli in stampelle con la caviglia che era diventata un melone – ha raccontato – Uno non se lo aspetta mai da Del Piero, ma probabilmente quello fu l’unico suo gesto fuori dalle righe, peraltro involontario poiché cercò il pallone trovando invece la caviglia di Campedelli. Non se n’è accorse neanche il quarto uomo. Oggi col Var sarebbe stato risolto tutto in un minuto, con l’espulsione di Del Piero”. Per quella pessima partita, Marelli venne sospeso per un mese.