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Christian Eriksen ha concesso un’intervista ai microfoni di ‘The Lost Minutes’, soffermandosi sull’ultimo particolare periodo della sua carriera. Il trequartista danese, detentore di uno Scudetto conquistato con la maglia dell’Inter e ai comandi di Conte, ha fatto esplicito riferimento a Euro 2020. Dopo l’arresto cardiaco che gli ha cambiato la vita, Eriksen, inoltre ex Tottenham e attualmente al Brentford, si è così espresso pubblicamente: “Quando mi sono risvegliato, ho sentito i medici premere su di me, ho lottato per respirare mentre sentivo le voci dei dottori. Ho pensato subito di essermi rotto la schiena. Posso muovere le gambe? Posso muovere le dita dei piedi? Piccole cose del genere. Ricordo tutto, tranne quei minuti in cui ero in Paradiso. Quando mi sono svegliato dalla rianimazione è stato come svegliarsi da un sogno. Ricordo l’atmosfera: i tifosi cantavano. Poi sono andato via in ambulanza: fino a quel momento non mi ero reso conto di essere morto“.
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