Vigilia di Atalanta-Empoli con Paolo Zanetti che domani vorrà certificare il periodo negativo della Dea. Gli azzurri non trovano la vittoria da sette partite, l’ultimo acuto è sempre stato contro una big che portava la maglia nerazzurra (il lontano 23 gennaio a San Siro contro l’Inter). Domani, spera il tecnico toscano, la scena potrebbe ripetersi, portando a casa 3 punti dal Gewiss Stadium. Queste le parole di Zanetti in conferenza stampa.
Sulla partita: “La chiave di volta sta intanto nella nostra prestazione in tutte le fasi. Dobbiamo continuare a farla, veniamo da un periodo difficile come risultati ma buono come prestazioni. L’Atalanta è molto forte, ma mi interessa ciò che riusciamo a esprimere noi in un momento come questo. Sarà una bella prova, dalle difficoltà devono venire fuori gli uomini. Dobbiamo essere perfetti e sono fiducioso che tireremo fuori ciò che abbiamo dentro. La squadra può fare molto di più, prima di tutto perché abbiamo gli uomini per farlo. Caputo è un bomber vero, si sente responsabile, l’unico modo è essere aiutato dalla squadra. Metterà come gli altri il suo mattoncino per salvezza. Noi abbiamo segnato poco, ma abbiamo fatto tanti gol con giocatori diversi. Certifica il lavoro della squadra ma è normale che dobbiamo pretendere di più da noi stessi. Ho grande fiducia in loro. Questo è un campionato dove tutti hanno problemi, noi lavorando di squadra possiamo tirar fuori dei frutti dai giocatori singoli. L’unico singolo da giudicare è l’allenatore. Sono io l’unico che deve essere giudicato da singolo. Io mi sento molto sostenuto dalla società, la squadra deve rimanere dentro il binario sia quando fa bene che quando fa male. Stiamo lavorando per togliere qualche faccia triste“.
Sui detrattori di Zanetti, che chiedono più pulizia nel gioco: “Rispetto il parere di alcuni, ma il giudizio viene spostato dal risultato. In realtà sia col Monza che con l’Udinese abbiamo fatto buone prestazioni. Per fare paragoni con le altre stagioni bisogna anche vedere che giocatori abbiamo. Appena mettiamo fuori la testa prendiamo gol. A me piacerebbe fare solo la fase offensiva, ho già fatto giocare bene la squadra durante la mia carriera. Ma l’importante è tenere la squadra solida. Con una squadra che ha speso di meno in tutta la Serie A, la più giovane. La verità è che io devo salvare l’Empoli, poi a fine stagione faremo i conti se siamo tutti soddisfatti. Ma l’importante è una sola cosa: salvare l’Empoli“.