Demetrio Albertini si chiama fuori dalle tante voci che lo vedevano nuovamente in corsa per la presidenza della FIGC. Nel 2014, infatti, era stato lui lo sfidante sconfitto da Carlo Tavecchio in quello che doveva essere il mandato della rinascita, ma che, come si è visto nemmeno 4 anni dopo, si è rivelato l’ennesimo fallimento.
A Che tempo che fa, trasmissione in onda su Rai 1, l’ex centrocampista del Milan è stato ospite di Fabio Fazio, ecco le sue parole alla domanda su una sua possibile ricandidatura: “Io, non mi candido. Assolutamente. Ma certo qualcosa bisogna fare. Tre anni fa, dopo la mia non elezione, ho iniziato un nuovo percorso di imprenditore. Amo questo sport e se mai dovessero chiedermi un contributo da esterno, al di là del ruolo, potrei mettermi a disposizione, ma solo da esterno. Tre anni fa ero dentro e avevo il polso della situazione, adesso sono altri che devono pensarci. Bisogna capire se si riuscirà a eleggere il presidente della Lega di Serie A e se la federazione sarà commissariata. Bisogna agire in fretta, perché siamo troppo indietro rispetto ad altri paesi”.