
Ci sono momenti in cui le statistiche, per quanto esaltanti, finiscono inevitabilmente in secondo piano. Lo stop arrivato poche ore fa preoccupa tutti i tifosi e il mondo del calcio è in totale apprensione.
Fino a ieri, la squadra era in piena risalita: settima in classifica con due partite da recuperare, reduce da una striscia di quattro vittorie consecutive tra campionato e coppa, tra cui un pesantissimo successo ad Anfield contro il Liverpool, valso l’accesso alla finale di EFL Cup. In Premier League, il gruppo aveva appena strapazzato Leicester e Brentford, segnando cinque gol in due partite e mostrando una condizione atletica e mentale invidiabile. In classifica, l’obiettivo europeo è tornato prepotentemente a portata di mano. Ma ora c’è un’altra partita da giocare.
Una sfida che va ben oltre le geometrie tattiche e i numeri del possesso palla. Perché se in campo l’undici bianconero continuerà a lottare per confermare quanto di buono costruito, fuori dal rettangolo verde c’è una battaglia ben più importante da vincere: quella della salute. L’allenatore, che ha plasmato una squadra coraggiosa, verticale, solida e ambiziosa, è infatti al momento fuori causa. Le sue condizioni hanno richiesto il ricovero in ospedale e lo staff sanitario lo sta tenendo sotto stretta osservazione. In questo momento, tutto il club si è stretto attorno alla sua figura. Le vittorie da centrare saranno ancora lì, a portata di mano, ma adesso, la priorità assoluta è una sola: tornare a vedere il tecnico sorridente a bordo campo.
Paura a Newcastle, Howe in ospedale
Il volto più atteso a bordo campo non c’era. Nella sfida di ieri tra Newcastle e Manchester United, tutti gli occhi erano puntati non solo sui giocatori ma anche sulla panchina dei bianconeri, rimasta orfana di Eddie Howe, ricoverato in ospedale da venerdì sera. Il tecnico inglese, protagonista della straordinaria risalita delle Magpies nelle ultime settimane, è stato costretto a saltare la gara per sottoporsi a una serie di accertamenti medici dopo aver accusato un malessere persistente. Il club ha confermato che Howe è cosciente, in buone condizioni e circondato dai suoi familiari, ma per precauzione rimarrà sotto osservazione per qualche giorno.

Una tegola pesante per una squadra in grande forma, reduce da quattro vittorie consecutive tra Premier League ed EFL Cup, tra cui lo storico successo ad Anfield contro il Liverpool che ha garantito la qualificazione alla finale. Eppure, il Newcastle ha dovuto fare a meno della sua guida tecnica nel momento forse più delicato della stagione. In attesa di aggiornamenti ufficiali sulle condizioni dell’allenatore, il club ha espresso pubblicamente il proprio supporto, augurandogli una pronta guarigione.