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Duro, durissimo colpo per la Superlega. Il parere – non vincolante – dell’avvocato generale della Corte di giustizia UE, Athanasios Rantos, dà ragione a Uefa e Fifa e difende il loro diritto di impedire, con sanzioni e quant’altro, la possibilità dei club di unirsi a eventuali campionati “separatisti”, definendo il comportamento dei due organi del calcio compatibile con le leggi sul monopolio. Real Madrid, Barcellona e Juventus, a questo punto, dovranno arrendersi definitivamente. La decisione definitiva arriverà a inizio 2023, ma è il canto del cigno per il progetto di creare un torneo indipendente volendo però mantenere al contempo le iscrizioni ai tornei “regolari”. Sarà una sentenza senza appello quella di marzo, ma l’anticipazione di oggi, un parere che verrà tenuto in estrema considerazione, va a segnare un gol per Aleksander Ceferin, il numero uno Uefa che può esultare per aver di fatto vinto la sua battaglia.
Nella nota diffusa dalla Corte di giustizia Ue si spiega come la Eslc, cioè la Superlega, sia libera di istituire la propria competizione calcistica indipendente in modo autonomo rispetto a Uefa-Fifa, ma non ha il diritto di partecipare alle competizioni europee, come la Champions, senza l’autorizzazione della stessa Uefa. Le norme Uefa non vietano a Fifa, Uefa o anche alle leghe nazionali di minacciare sanzioni nei confronti dei club affiliati. L’ottimismo di Ceferin era dunque ben giustificato e a questo punto appare chiaro come fra pochi mesi verrà definitivamente messa la parola fine al tentativo dei “separatisti”. Non ci sarà una Superlega, o in ogni caso sarà fuorilegge. I tre fondatori hanno qualche mese per farsene una ragione.
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