Due punti di penalizzazione in classifica per il club italiano, è arrivata l’ufficialità dalla Corte Federale d’Appello.
I campionati di calcio europei sono entrati tutti nel vivo. Con il Natale che si avvicina sempre di più, è già il momento di fare i primi bilanci. In Serie A c’è un folto gruppo che occupa le prime posizioni in classifica, con Atalanta, Napoli, Inter, Fiorentina e Lazio che stanno dando vita a una battaglia spettacolare.
Situazione simile in Serie B, ma lì pare essere una corsa esclusivamente a tre tra Sassuolo, Pisa e Spezia. Anche se guardiamo l’ultimo campionato professionistico italiano, la Serie C, notiamo situazioni di classifica entusiasmanti.
Nel Girone A, il Padova ha spiccato il volo, conquistando addirittura 45 punti in diciassette partite disputate, mentre negli altri due gironi la classifica in testa è più equilibrata. Nel Girone B, ad esempio, Pescara e Ternana sono a pari punti a 39 punti, seguite dall’Entella terza a quota 37. La Ternana, però, ha iniziato il campionato con due punti di penalizzazione che attualmente pesano e non poco.
Ternana, c’è la sentenza sui due punti di penalizzazione
La Ternana sta disputando un ottimo campionato di Serie C che l’ha vista ottenere 41 punti nelle prime diciotto giornate, più di chiunque altro nel proprio girone. 41 punti sul campo ma 39 in classifica, vista la penalizzazione di due punti comminata per il mancato versamento delle ritenute Irpef, relativi alle mensilità di maggio e giugno di questo anno riguardanti gli emolumenti dovuti ai tesserati, ai dipendenti e ai collaboratori addetti al settore sportivo con contratti ratificati dalla competente Lega.
La società, tramite i suoi legali, aveva presentato un ricorso in merito alla penalizzazione, ma nella giornata di ieri è arrivato il responso definitivo dalla Corte d’Appello Federale: niente da fare, i due punti in meno in classifica sono confermati.
“La Corte Federale d’Appello a Sezioni Unite, presieduta da Mario Luigi Torsello, ha respinto il ricorso della Ternana Calcio (Girone B di Serie C) avverso la sanzione della penalizzazione di 2 punti in classifica da scontare nella corrente stagione sportiva. La società era stata deferita su segnalazione della Co.Vi.So.C. per il mancato versamento, entro il termine del 16 settembre 2024, delle ritenute Irpef relative alle mensilità di maggio e giugno 2024 riguardanti gli emolumenti dovuti ai tesserati, ai dipendenti e ai collaboratori addetti al settore sportivo con contratti ratificati dalla competente Lega”.