Geoff Hurst, campione dell’Inghilterra, che contro la Germania segnò tre gol, ha ribadito che: “Non può trattarsi di una coincidenza che negli ultimi due anni ci siano stati quattro morti cinque casi di Alzheimer fra i calciatori della nazionale inglese che si laureò Campione del Mondo nel 1966. Ogni giorno mi capita di leggere di ex calciatori che soffrono di demenza. Bisogna fare di più, aiutare non solo chi ha giocato in passato, ma anche chi gioca adesso”. Il problema è marginale durante una partita: “In campo ti capita di colpire la palla di testa due o tre volte, ma prima fai ore e ore di allenamento, ogni giorno”. Il tema comunque non è nuovo, visto che l’anno scorso una ricerca della Federcalcio aveva rilevato che i calciatori hanno probabilità cinque volte superiori alla media di soffrire di Alzheimer.
Diversi casi di Alzheimer nell’Inghilterra del 1966, Hurst: “Non può essere una coincidenza”
Foto Antonio Fraioli