Sembra essere più vicina la verità circa l’hackeraggio del “cloud” del telefonino di Diletta Leotta. La conduttrice di Sky Sport era stata suo malgrado protagonista della diffusione illegale di una decina di foto e video hard appartenenti alla memoria virtuale del suo smartphone lo scorso settembre. Le immagini avevano fatto il giro del web ed in pochi minuti avevano scalato le classifiche dei trend topic sotto l’hashtag #Leotta.
L’INCHIESTA – Si è appreso quest’oggi che la Procura per i minorenni, che stava indagando a carico di ignoti con l’ipotesi di reato di accesso abusivo a sistema informatico, ha trasmesso nelle scorse settimane l’inchiesta ai pm competenti per accertare la posizione di un minorenne che avrebbe per primo condiviso il materiale rubato online. Le indagini della Procura e della Polizia hanno anche individuato un altro minorenne che avrebbe fatto scattare l’input per la condivisione delle immagini, anche se non sarebbe uno dei presunti hacker materiali. Nei prossimi mesi verranno stabilite le eventuali responsabilità del minore coinvolto.