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Antonio Di Gennaro, prima voce del calcio di Rai Sport, è intervenuto in un’intervista a Repubblica dopo le dichiarazioni degli ex calciatori Dino Baggio e Massimo Brambati, che hanno confessato di avere paura per la loro salute per i farmaci e gli integratori presi quando giocavano. “Il Micoren l’ho preso direttamente in campo. Era il 10 aprile 1977, il mio esordio in Serie A con la Fiorentina, contro la Juventus, a neanche 19 anni. Ero emozionatissimo. Dopo venti minuti si fermò il gioco per un fallo e il massaggiatore venne a darmelo” racconta.
Sull’esperienza alla Fiorentina dal 1976 al 1980: “Una squadra segnata dalle morti premature di tanti giocatori degli anni 70: Beatrice, Saltutti, Longoni, Ferrante, Mattolini. Un elenco impressionante. Ricordo perfettamente che alla Fiorentina prendevo l’Epargriseovit”. Un ricostituente per il fegato che serve a curare anemie e gravi forme di malnutrizione e che spesso è stato usato per alterare le prestazioni degli atleti: “Quando l’ho preso io penso proprio che fosse lecito. Così mi veniva detto e io ci credevo”. Il decongestionante nasale contiene efedrina, senza necessità terapeutiche è doping: “All’epoca eravamo poco informati. Non come i ragazzi di oggi, che giustamente leggono, vogliono sapere, chiedono”.
Infine il racconto degli ultimi anno prima del ritiro: “Il mio ultimo anno, a Barletta, in Serie C, il sabato mattina, quando non ci allenavamo, ci davano una bevanda: ‘Un semplice integratore’, dicevano. L’ho presa perché ero convinto che non ci fosse nulla di pericoloso”.
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