C’è ancora domani per Danimarca e Serbia. Anzi, per Danimarca o Serbia. A meno di un pareggio che potrebbe risultare inutile per tutte e due, anche se gli scandinavi potrebbero ritrovarsi tra le migliori terze, chi vince quello che è un vero e proprio scontro diretto a Monaco di Baviera si ritroverà agli ottavi di finale, salvando una situazione nel girone che è diventata assai complicata dopo le prime due giornate. Nessuna delle due ha ancora vinto, entrambe arrivavano a questa rassegna con grande speranza: fin qui Euro 2024 per danesi e serbi è un mezzo disastro, con dei distinguo però.
La Danimarca ha steccato all’esordio contro la Slovenia, giocando malissimo e rischiando persino di perderla, poi però si è riscattata contro l’Inghilterra, giocando meglio dei Tre Leoni e avvicinandosi maggiormente ai tre punti. A quota due, però, non si passa e il primo obiettivo della nazionale di Hjulmand è evitare il sorpasso serbo. Dunque due risultati su tre per il secondo o terzo posto, in caso di vittoria la certezza degli ottavi e anche la possibilità di ritrovarsi primi a sorpresa. Ma con un pari, come detto, non è assolutamente garantito il ripescaggio come migliore terza, anche se si possono aprire le porte del secondo posto se l’Inghilterra dovesse battere la Slovenia o in caso di pari con meno gol segnati dell’eventuale altro pareggio in Baviera.
Una nazionale allo sbando quella della Serbia, che ha perso contro l’Inghilterra all’esordio e che poi contro la Slovenia è andata di fatto a un passo dall’eliminazione, salvandosi con un gol nel recupero che tiene ancora vivi i ragazzi di Stojkovic, talento immenso in campo e decisamente meno, per quanto visto, in panchina. Un 5-4-1 abbottonatissimo che incupisce i maggiori talenti serbi, da Vlahovic costretto a difendere a tutta fascia a Tadic che predica nel deserto, passando per un Milinkovic-Savic per nulla in buone condizioni e assoluto comprimario. Una vittoria vale gli ottavi, c’è un solo risultato possibile per salvare in corsa la situazione e raggiungere l’obiettivo minimo prefissato. A Monaco stasera c’è un vero e proprio spareggio che per chi perde vuol dire eliminazione assicurata e tanti giorni di critiche in patria: nessuna delle due vuole tornare già ora dalla Germania.