Deniz Naki, giocatore in forza alla squadra dell’Amedspor, squadra militante nella “serie C” turca, ha subito una pesante squalifica in seguito ad alcune dichiarazioni che il centrocampista ha postato sui social network.
Dopo la vittoria della sua squadra nella coppa turca contro il Bursaspor, dove clamorosamente è ai quarti di finale e Cenerentola del torneo, il centrocampista dell’Amedspor ha dedicato il match ed il risultato alla popolazione curda, in coerenza con le sue origini e con Diyarbakir, la città capitale del Kurdistan per cui gioca.
“Voglio dedicare questa vittoria ai morti ed ai feriti della repressione nella nostra terra, che dura da più di 50 giorni,” ha postato il giocatore in riferimento al conflitto in corso nel sud-est del paese. “Siamo fieri di essere una speranza ed un piccolo spiraglio di luce per la nostra popolazione in difficoltà,” ha poi proseguito. “Come Amedspor, non ci siamo sottomessi e non ci sottometteremo. Lunga vita alla libertà!”
Considerate le sue parole come propaganda ideologica, la federcalcio turca ha squalificato per 12 giornate il giocatore e gli ha addebitato una multa di €7.000.