Roberto De Zerbi, nuovo allenatore del Marsiglia, ha rilasciato un’intervista a “Zeta“, il sito della scuola di giornalismo Luiss, commentando la sua decisione di allenare in Ligue 1: “Ho scelto l’OM perché mi ricorda molto la passione e la pressione che ho vissuto a Foggia. Lo stadio del Vélodrome ospita quasi settantamila persone e questi ambienti mi spingono a dare il massimo“. Sull’esperienza al Brighton, invece: “È stata una tappa storica. Oltre al sesto posto, abbiamo giocato una semifinale di FA Cup, persa solo ai rigori contro il Manchester United. È stato difficile lasciare“.
“Ai giocatori dirò che dobbiamo rendere fieri i tifosi. Allenare il Marsiglia è unico, hai alle spalle un popolo. Con serietà e coraggio cercherò di riportarlo Europa – ha aggiunto il tecnico bresciano, per poi concludere – Ho pensato di star fermo un anno se non avessi trovato un’offerta che mi stimolava. Ci sono stati contatti con squadre importanti, ma per vari motivi non abbiamo trovato l’accordo. I dirigenti del Marsiglia, invece, sono stati chiari fin da subito. E poi è una piazza che mi ha sempre affascinato“.