Calcio

Da Meazza al Fenomeno Ronaldo: i migliori giocatori della storia dell’Inter

Ronaldo Inter
Ronaldo Inter

115 anni di gloriosa storia ricca di numerosi trofei nazionali ed internazionali, un bacino di appassionati che nel corso dei decenni si è ampliato a tutto il mondo ed uno spirito da sempre…Internazionale. Nel corso del tempo numerosi campioni hanno indossato la maglia dell’Inter, alcuni superando le aspettative dei tifosi, altri deludendole. Per questo e per molti altri motivi, individuare una selezione ristretta dei migliori giocatori è molto complesso. Dovesse scegliere il popolo nerazzurro, il criterio principale non sarebbero soltanto i numeri ma ancor prima l’abnegazione e la grinta messe degli uomini per rappresentare la ‘Pazza Inter’, una squadra così denominata soprattutto nel corso della storia recente per essere imprevedibile, nel bene e nel male.

DIFESA

473 partite dal 1982 al 1994, uno Scudetto, una Supercoppa Italiana e due Coppe UEFA, la lista comincia da Walter Zenga. Conosciuto soprattutto come “Uomo Ragno”, portiere carismatico e soprattutto autentico tifoso dell’Inter, è ricordato da sempre come uno degli uomini simbolo dei 115 anni di storia nerazzurra. Nella fase difensiva spiccano poi le presenze di due leggende come Javier Zanetti e Giacinto Facchetti. Il primo è il maggior rappresentante dei nerazzurri nel mondo, 858 presenze e capitano dal 1999 sino al ritiro, prima di diventare anche vicepresidente della società. Oltre alle indimenticabili cavalcate sulla fascia, il ricordo più nitido nell’immaginario collettivo è probabilmente la Champions League poggiata sulla sua testa la notte del 22 maggio 2010, dove venne completato uno storico Triplete. Facchetti ha invece rivoluzionato il ruolo di terzino che occupava, segnando molti gol e alzando tanti trofei (tra cui due Coppe dei Campioni) per poi continuare la sua storia all’Inter da presidente. Chiude il reparto lo ‘zio’, Giuseppe Bergomi: 20 anni all’Inter nei quali ha alzato 3 Coppe UEFA, 7 stagioni da capitano e 756 presenze (secondo solo a Zanetti). Un’autentica istituzione.

CENTROCAMPO

Il primo simbolo del centrocampo nerazzurro porta il nome di Lothar Matthäus: all’Inter dal 1888 al 1992, è impossibile da non menzionare già solo per essere stato il primo calciatore della storia dei milanesi a vincere il Pallone d’Oro nel 1990. A lui si affianca per importanza Luis Suarez, faro in mediana della ‘Grande Inter’ per qualità tecniche e ancora oggi moderne; con lui, Helenio Herrera in panchina e altri grandi interpreti l’Inter vinse tutto a livello nazionale ed europeo. Chiude il centrocampo ‘Mariolino’ Corso, uno dei calciatori ricordato con più affetto dai tifosi. Piede sinistro spaventoso con il quale disegnava il campo, estro da vendere e grande specialista dei calci di punizione, suo autentico marchio di fabbrica.

ATTACCO

Giuseppe Meazza apre il parco attaccanti per militanza nei nerazzurri (14 anni) e soprattutto per i ben 284 gol che ancora oggi lo rendono il più prolifico dei 115 anni dell’Inter, che gli ha anche dedicato l’impianto delle partite di casa (d’accordo con i cugini del Milan, dove ha militato per 2 anni). Meno goleador ma da sempre motivo di vanto Ronaldo Luís Nazário de Lima; arrivato dal Barcellona per 48 miliardi di lire, il ‘Fenomeno’ ha probabilmente vissuto nell’Inter il suo miglior momento della carriera, facendo divertire e sognare bambini e adulti e contribuendo ad allargare la platea dei tifosi nerazzurri, così vasta da favorire negli ultimi anni lo sviluppo del progetto dei fan token dell’Inter. Chiude la classifica ‘El Principe’, Diego Milito: qui non decidono i numeri, ma il cuore. Arrivato tra lo scetticismo generale, l’argentino ha fatto ricredere tutti disputando la stagione perfetta nel 2009-2010, decidendo a suon di reti tutte le competizioni che hanno permesso all’Inter di conquistare il Triplete.

BONUS

Principalmente una punta ma in caso di necessità anche un centrocampista. Sandro Mazzola, figlio d’arte di Valentino, ha onorato il nome e la storia del padre divenendo a sua volta un pilastro del calcio italiano. 20 anni di Inter tra giovanili e prima squadra, 116 gol e ben 8 trofei (di cui due Coppe dei Campioni) nella ‘Grande Inter’ di Herrera.

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