Calcio

Cts: non cambia protocollo per le squadre di calcio e stadi rimangono chiusi

Foto Antonio Fraioli
Il protocollo sui tamponi per le squadre di calcio rimane, al momento, invariato e gli stadi rimarranno chiusi. Nonostante le richieste da parte dei club e del presidente della Figc Gabriele Gravina, non cambia l’orientamento del Comitato Tecnico scientifico, riunitosi nella giornata di martedì 15 settembre. Una posizione che il Cts ha già espresso più volte in passato, anche in diversi verbali delle riunioni. Il Comitato Tecnico Scientifico ha infatti ribadito che il calcio è uno sport di contatto, specificando che sono stati gli stessi vertici sportivi a proporre la soluzione attualmente in vigore. Il Cts sottolinea anche come al momento non ci siano ancora le condizioni epidemiologiche per consentire la riapertura degli stadi al pubblico e dunque la situazione rimane invariata almeno sino ai primi di ottobre quando si farà un nuovo punto dopo l’impatto che l’apertura delle scuole avrà avuto sulla curva epidemiologica.
Nelle prossime ore intanto il Dipartimento presso il ministero guidato da Vincenzo Spadafora presenterà al Comitato tecnico scientifico una relazione sulla scansione delle partite della nuova stagione calcistica per verificare dunque la possibilità di diluire la frequenza dei tamponi anti coronavirus per le squadre professionistiche. Che per il momento rimane di quattro giorni.

SportFace